Droga, in manette pusher 31enne

Foto archivio
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Si è conquistato la piazza, da assuntore a ‘ras’ del quartiere, sostituendosi pian piano a quei pusher da cui, decine di volti, si era servito. Nuovo colpo messo a segno nella lotta allo spaccio di droga. Dopo un lungo lavoro di indagine, disposto e coordinato dal procuratore capo della Repubblica di Isernia Paolo Albano, è stato arrestato dai carabinieri del locale nucleo investigativo un 31enne originario del capoluogo pentro, D.T., ritenuto responsabile di smercio di sostanze stupefacenti sul territorio della provincia. Il giovane, secondo quanto trapelato sull’inchiesta, è stato pedinato per mesi e i militari hanno potuto notare come lo stesso avesse numerosi contatti quotidiani con vari tossicodipendenti della zona. A questi ultimi procurava e quindi vendeva droga pesante, eroina e cobret, che acquistava ogni settimana negli ormai famigerati quartieri napoletani di Secondigliano e Scampia. “L’operazione, culminata con l’arresto del giovane operato due giorni fa – come spiegato dallo stesso procuratore Albano – si inserisce nel quadro dell’intensa lotta alla criminalità nel campo degli stupefacenti in territorio pentro, portata avanti dalla Procura di Isernia, con il significativo apporto, in termini di professionalità ed esperienza, dei carabinieri del comando provinciale”. Dalle indagini è emerso come sul mercato dello spaccio locale si stiano affacciando nuove figure: coloro che fino a poco tempo fa potevano essere considerati dei semplici assuntori di droga, ad oggi si stanno trasformando sempre più frequentemente in veri e propri spacciatori. Il volume di affari serve, in particolare ai nuovi protagonisti dello smercio di eroina e cobret, ad avere la disponibilità economica per poter acquistare dosi per se stessi. In sostanza, si tratta di un mercato della morte sempre più degradato. Il 31enne finito in manette nelle ultime ore è, infatti, a sua volta un tossicodipendente. Il giovane indagato è al momento recluso nel carcere di Ponte San Leonardo a Isernia in attesa di giudizio. Mentre l’inchiesta pare destinata ad allargarsi con nuovi, importanti sviluppi.

Pubblicato alle ore 22:30:12