Dr motor, ‘spedizione’ di protesta davanti casa del patron

Massimo Di Risio
Massimo Di Risio

MACCHIA D’ISERNIA. Sale la tensione alla Dr Motor. E la protesta si sposta dai cancelli dello stabilimento di Macchia d’Isernia all’abitazione di Massimo Di Risio. Alcuni dipendenti rientrati dalla cassa integrazione ma in sciopero, nella giornata di ieri, hanno manifestato davanti casa del patron dell’azienda automobilistica. Pronta la risposta della casa d’auto, che oltre a stigmatizzare l’accaduto, definendolo “vergognoso”, ha annunciato che presenterà un esposto alla procura della Repubblica del Tribunale d’Isernia contro Giuseppe Tarantino, segretario della Fiom Cgil, e i dimostranti coinvolti nella protesta. Nel pomeriggio, invece, presso la sede di Macchia si è svolta una contro-manifestazione del resto dei dipendenti che, invece, stanno regolarmente svolgendo il loro lavoro. Il clima di tensione probabilmente è stato alimentato anche dall’assenza dei vertici aziendali al tavolo tecnico che si è tenuto in prefettura con i dipendenti in protesta, qualche giorno fa. L’azienda ha ritenuto che la prefettura non fosse la sede adatta. Essendo stato presentato un concordato preventivo in continuità aziendale, la vertenza dovrebbe essere discussa in tribunale. Ma dalla casa automobilistica hanno fatto sapere di essere disponibili a fornire al prefetto Filippo Piritore tutta la documentazione del caso.