HomeNotizieCRONACAUcciso a calci e pugni a Termini, era diretto a Venafro

Ucciso a calci e pugni a Termini, era diretto a Venafro

Il marocchino Mohamed Laabid, 70 anni, era venuto in Italia per rendere omaggio al padre sepolto nel cimitero francese. E’ stato aggredito da un giovane campano affetto da gravi turbe psichiche e con seri precedenti alle spalle

 ROMA. È morto nel tardo pomeriggio di ieri Mohamed Laabid, il marocchino settantenne aggredito senza motivo da un ragazzo di 25 anni alla stazione Termini. Il nordafricano, sposato con figli, era venuto in Italia per recarsi a Venafro, a pregare sulla tomba del padre che combattè con i francesi durante la Seconda Guerra Mondiale. L’uomo attendeva il suo turno alla biglietteria, quando è stato improvvisamente preso a calci e pugni in faccia davanti ad altri viaggiatori, che non hanno avuto il coraggio di intervenire. Laadib è stato soccorso da un’ambulanza del 118 e trasportato d’urgenza al policlinico Umberto I; dopo essere stato ricoverato in condizioni critiche, le profonde lesioni interne ed il grave ematoma cerebrale hanno aggravato la situazione, rendendo necessario un intervento. Dopo ore di lunga agonia lo straniero è deceduto. Intanto, nel giro di pochi minuti, le forze dell’ordine hanno identificato ed arrestato l’aggressore, che si aggirava per la stazione confuso e con gli abiti sporchi di sangue. Ad incastrarlo ci sono anche le immagini delle telecamere a circuito chiuso, dove in alcuni fotogrammi si vede il giovane scagliarsi in modo animalesco sulla vittima. Secondo gli investigatori, il venticinquenne di origine campana sarebbe affetto da turbe psichiche ed avrebbe già precedenti penali. Agli agenti, come riporta ‘Il Messaggero’, ha dichiarato: “Non ho capito più nulla, ho visto tutto nero, come se non fossi stato io”. Dopo il fermo il ragazzo è stato ascoltato da un magistrato, che ha disposto l’arresto nel carcere di Rebibbia con l’accusa di omicidio. Ora si attendono i risultati dell’autopsia per stabilire con esattezza le cause della morte del settantenne marocchino.

M.I. 

Più letti

Da Trento a Isernia per imparare l’arte del tombolo: la storia...

La giovane, 23 anni, è 'allieva' delle merlettaie del centro storico ISERNIA. Da Trento a Isernia per imparare l'arte del tombolo. Maddalena ha 23 anni...
spot_img
spot_img
spot_img