Unimol a Isernia, avanti per cinque mesi

Il Cda si farà carico, a proprie spese, del rinnovo del fitto dei locali dell’ex seminario vescovile di via Mazzini fino al 28 febbraio prossimo. Dopodiché, se la Regione non accrediterà le somme bloccate per il pagamento del canone di locazione, si rischia la chiusura con trasferimento a Campobasso.

ISERNIA. Cinque mesi di permanenza a carico dell’università. Dopodiché, se la Regione non sbloccherà le somme per il canone di locazione dei locali di via Mazzini, l’Unimol non avrà più una sede a Isernia, ma vedrà le sue facoltà – Lettere, Beni Culturali e Scienze Politiche – trasferite a Campobasso. Lo rende noto il Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi del Molise, che ha deliberato, nella seduta di ieri, di richiedere alla Curia di Isernia il rinnovo per 5 mesi, fino al 28 febbraio 2014, del contratto di locazione dell’ex seminario vescovile, attuale sede dei corsi e delle attività didattiche presso il capoluogo isernino. “Tale decisione – si legge nella nota dell’Unimol – pur interlocutoria rispetto ad una più complessiva riconsiderazione delle determinazioni in merito, è stata presa nell’interesse esclusivo degli studenti e delle loro famiglie, a garanzia della continuità nella attuale sede delle attività di didattica, di ricerca e dei servizi universitari, ed è stata deliberata a totale carico finanziario dell’ateneo. Con l’auspicio che la Regione Molise riconsideri la decisione assunta“.