Truffe online, denunciati due calabresi

I malfattori sono stati deferiti in stato di libertà dalla Polizia postale di Isernia. Vittime del raggiro – uno nei panni dell’acquirente, l’altro del venditore –  due residenti della provincia di Isernia. Denunciato anche un casertano resosi colpevole di furto durante un matrimonio

 

ISERNIA. Sul web, si sa, l’imbroglio è sempre dietro l’angolo. E questa volta a cadere nella rete dei raggiri telematici sono stati due isernini. I truffatori, però, sono stati scoperti e denunciati a piede libero dalla Polizia postale di Isernia. Si tratta di due calabresi, uno di Reggio, l’altro di Vibo Valentia. Nel primo caso, ad un residente della provincia di Isernia, che aveva provveduto all’acquisto di un elettrodomestico su un noto sito di e-commerce, la merce non è mai arrivata. Trascorso il limite massimo per la spedizione, la vittima non è più riuscita a mettersi in contatto con il venditore, il quale ha pensato bene di sparire nel nulla, rendendosi irreperibile. Nel secondo caso, invece, si sono invertite le parti. Ad essere raggirato, infatti, è stato un venditore isernino. L’acquirente, invece, doveva essere uno specialista della truffa su internet. Già denunciato per il medesimo reato, agiva secondo uno schema ben preciso: forniva false generalità e, traendo in inganno l’inserzionista sull’avvenuto pagamento della merce, si faceva spedire materiale di valore, entrandone in possesso. Ma a finire nel mirino della polizia postale non sono stati solo gli imbrogli virtuali. La sezione di Isernia, infatti, ha deferito all’autorità giudiziaria un trentaseienne della provincia di Caserta per furto aggravato. Il malvivente ha deciso di movimentare  una tranquilla e serena cerimonia nuziale alla quale era invitato, rubando due telefoni cellulari dalla borsa di un’altra invitata, la quale accortasi del furto, ha avvisato tutti i presenti dell’accaduto. Fondamentale, per risalire all’identità del ladruncolo, l’analisi del traffico telefonico generato da uno dei due telefoni sottratti alla donna. 

VD