La Cpl Concordia, che gestisce l’appalto nel capoluogo pentro dal 2006 per quindici anni, è finita al centro dell’inchiesta della procura di Napoli sulle presunte tangenti negli appalti dell’isola, considerati in odore di camorra dagli inquirenti. La cooperativa risulta tra le candidate a una gara analoga anche nella vicina Castel di Sangro (L’Aquila) e vincitrice a Montefalcone nel Sannio (Campobasso)