Un’ala del Ragioneria, occupata dagli studenti della succursale dell’Isis ‘Cuoco-Manuppella’, completamente al gelo. Coia: i tecnici risolveranno in fretta. Polemiche anche per la mancata pulizia dell’ingresso della materna San Giovanni Bosco, ricoperto di neve e ghiaccio
ISERNIA. Disagi sono stati segnalati questa mattina, alla ripresa delle lezioni, in alcune scuole di Isernia. In particolare, alcuni studenti che frequentano la succursale dell’Isis ‘Cuoco-Manuppella’ situata al terzo piano dell’Istituto tecnico ‘Fermi’, hanno lamentato la presenza del ghiaccio all’ingresso dell’istituto e i riscaldamenti non funzionanti. “L’ingresso dell’istituto – hanno detto gli studenti – era, volendoci scherzare su, una pista di pattinaggio. Con serio rischio di scivolare e farci male. I riscaldamenti erano spenti, probabilmente non funzionanti a causa del gelo. Temperature vicino allo zero. Ragazzi che non riuscendo più a resistere in quelle condizioni hanno preferito andare via, facendosi venire a prendere dai rispettivi genitori. Insegnati indignati poiché impossibilitati a fare lezione. Ciò che ci teniamo infine a far sapere è che sì, siamo rimasti scioccati per questa situazione, ma in tutta onestà – hanno aggiunto – eravamo preparati. Siamo entrati in aula attrezzati con giubbotti pesanti e coperte per tutti (vedi foto), poiché anche nei giorni di sole con temperature stabili, la nostra situazione è alquanto critica a causa del malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento soprattutto in alcune aule del piano”.
Il guasto alla caldaia, provocato ovviamente dal gelo, è stato confermato dal presidente della Provincia, Lorenzo Coia, che tramite Facebook ha reso noto di aver inviato oggi stesso dei tecnici manutentori per risolvere il problema. Domani sono previsti ulteriori controlli.
Disagi legati al gelo anche presso la scuola materna San Giovanni Bosco, ospitati nei locali situati nella zona industriale di Miranda e affittati dal Comune di Isernia. In questo caso i genitori dei piccoli alunni hanno espresso non poche critiche per le condizioni in cui hanno trovato l’ingresso della struttura. Nessuno, come si evince dalla foto, aveva liberato per tempo dalla neve e dal ghiaccio il piazzale da cui si accede all’edificio scolastico.