Isernia, ubriaco alla guida semina il panico sulla provinciale e finisce nei guai

Il 30enne, residente nel capoluogo pentro, è stato fermato dai carabinieri. Oltre alla denuncia è scattato il ritiro della patente e il sequestro dell’auto


ISERNIA. Completamente ubriaco si è messo alla guida della sua auto ha seminato il panico lungo strada provinciale 627. E’ perciò finito nei guai un 30enne di Isernia. L’automobilista è stato intercettato dai carabinieri e fermato dopo che, più di una volta, aveva invaso la corsia opposta, mettendo a rischio l’incolumità degli altri utenti della strada.

Sottoposto al test dell’etilometro si è scoperto che il suo tasso alcolemico aveva superato di quasi quattro volte il limite previsto dalla normativa vigente. Fermato ed accompagnato in caserma, nei confronti del 30enne sono scattati una serie di provvedimenti che vanno dalla denuncia alla Procura della Repubblica di Isernia per guida in stato di ebrezza alcolica, al ritiro della patente di guida e al sequestro del veicolo.

Le nuove regole. Già nel prossimo mese di settembre potrebbero scattare le nuove norme in tema di sicurezza stradale con l’obiettivo di porre un freno alle emergenze più incalzanti con l’inasprimento delle regole sull’utilizzo dei telefonini alla guida, sui seggiolini per bambini, sui ciclisti, sugli autovelox e sulle autovetture con targa straniera. Ma andiamo con ordine, l’80% degli incidenti è causato dalla distrazione di chi utilizza il telefonino guidando, pertanto i nuovi provvedimenti prevedono già alla prima violazione la sospensione della patente di guida da uno a tre mesi; per i bambini, i seggiolini dovranno essere dotati di un dispositivo di sicurezza che fa scattare l’allarme nel caso l’automobilista scenda dalla vettura dimenticando il piccolo nell’abitacolo; per i ciclisti la nuova legge consente di utilizzare anche le corsie preferenziali se c’è però l’autorizzazione dell’amministrazione locale. Per quanto concerne gli autovelox viene tra l’altro stabilito con precisione che la presenza deve essere segnalata 300 metri prima, in quanto i bruschi rallentamenti si sono rilevati nel tempo molto pericolosi; infine è previsto che le vetture con targa estera se restano in Italia più di sessanta giorni devono essere immatricolate dalla nostra motorizzazione.