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Assalto armato al Conad City di Isernia, individuato il rapinatore ma è deceduto

Si tratta di un 37enne al quale sono risaliti gli agenti della Squadra Mobile a seguito di serrate indagini. L’uomo però ha perso la vita a seguito di un altro grave episodio di cronaca di cui si è reso protagonista


ISERNIA.  È stato individuato l’autore della rapina ai danni del supermercato Conad City di Isernia, avvenuta il 28 aprile scorso. Si tratta di 37enne italiano, con precedenti penali, al quale, dopo serrate indagini, sono risaliti gli agenti della Squadra Mobile, coordinati dal procuratore Paolo Albano. Il lavoro degli investigatori, consistito in attività di pedinamento, osservazione, analisi dei sistemi di videosorveglianza di alcuni esercizi commerciali, ha consentito di ricostruire il percorso effettuato dal rapinatore nei momenti antecedenti e successivi al reato. Il soggetto, lo si ricorda, a volto coperto aveva fatto accesso al supermercato e, con una pistola, aveva minacciato l’addetto alla cassa dell’esercizio commerciale per farsi consegnare il denaro. L’episodio accadeva alle 16:15 circa, orario in cui il negozio presentava un notevole afflusso di clienti. Il malvivente, racimolato un cospicuo bottino, si era allontanato a bordo di un furgone facendo perdere le proprie tracce. L’attività degli operatori della Polizia di Stato, diretta dal questore Ruggiero Borzacchiello, ha portato all’acquisizione di elementi probatori atti all’identificazione del rapinatore.

Tuttavia, impossibile arrestare l’uomo. Il 37enne (M.Z. le sue iniziali) è deceduto a seguito di un altro gravissimo fatto di cronaca, avvenuto fuori regione, el quale si era reso protagonista.  L’uomo è morto dopo 10 giorni di agonia, presso il policlinico Umberto I di Roma. Si era ferito gravemente perché  aveva cercato di rapinare Don Luigi Casatelli, parroco di Pontecorvo. La violenza era scoppiata lo scorso 19 agosto nella basilica cattedrale dove il rapinatore era entrato armato a volto coperto per intimidire dell’anziano parroco. L’uomo si era dato alla fuga, procurandosi però lesioni molto gravi dopo essersi gettato da un parapetto con un volo di circa 9 metri.

                                                                        

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