HomeNotizieCRONACAAcquedotto Molisano Centrale: la Corte dei conti recupera 1 milione di euro

Acquedotto Molisano Centrale: la Corte dei conti recupera 1 milione di euro

La vicenda riguarda le irregolarità della gara d’appalto bandita per la realizzazione dell’impianto, che ha visto condannato dell’ex direttore generale di Molise Acque Matteo Pasquale


CAMPOBASSO. La Procura Regionale della Corte dei Conti per il Molise ha recuperato una somma di denaro pari a 1.074.467, 65 euro oltre a 3.359,10 euro per le spese legali dei due gradi di giudizio affrontati. Un risultato record per l’organo requirente molisano, in quanto, superiore, di gran lunga agli incameramenti che abitualmente la Procura regionale realizza, mediamente i recuperi sono di 150mila euro.

“Si è trattato di una rilevante attività di indagine da parte di questa Procura, che ha visto coinvolto un dirigente dell’azienda speciale regionale ‘Molise Acque’, il quale ha gestito direttamente una gara d’appalto in spregio alle norme pubblicistiche relative alla nomina dei componenti della commissione giudicatrice per l’affidamento della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dell’acquedotto molisano centrale e dell’interconnessione con lo schema basso Molise”, scrivono dalla Procura regionale della Corte dei Conti.

La vicenda è relativa al 2006 – 2007 quando si iniziò a discutere della costruzione del Molisano centrale (costo della prestazione professionale euro 4.726.000) e del Molisano destro (euro 2.188.820). Quando furono bandite le gare per affidare i lavori di costruzione degli acquedotti Molisano Destro e Molisano Centrale l’Ingegner Matteo Pasquale, all’epoca dei fatti direttore generale dell’azienda speciale, nominò una commissione priva di esperienza e dei requisiti necessari alle valutazioni progettuali. Nel maggio dello stesso anno, l’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici segnalò una serie di anomalie ai provvedimenti attuati dall’ingegner Pasquale. Gli appalti, tuttavia, vennero comunque aggiudicati nel febbraio del 2007 a due Associazioni temporanee di imprese: la Consorzio cooperative di costruzioni (Ccc) e la Costruzioni Falcione Srl. A marzo del 2007 la Corte dei Conti apre un’indagine che si conclude nel dicembre del 2013 con la condanna dell’ex direttore generale Matteo Pasquale a pagare 1 milione di euro all’azienda speciale Molise Acque. Ora a distanza di cinque anni dalla condanna, la Corte dei Conti recupera oltre un milione di euro. “Tale lusinghiero risultato è stato conseguito grazie all’impegno profuso dai magistrati requirenti e dal personale tutto della procura molisana della corte dei conti”, concludono dalla Procura.

Alessandro Corroppoli

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