Torna l’incubo del terremoto: forte scossa avvertita in tutto il Molise

Epicentro a Montecilfone, con magnitudo 4.6. Gente in strada in basso Molise. Il governatore Toma: “Non si segnalano danni, ma stiamo controllando la diga del Liscione”. Subito dopo la mezzanotte un secondo episodio, più lieve, con epicentro Palata (2.3)


CAMPOBASSO. Torna la paura. Il terremoto si riaffaccia, imprevisto e imprevedibile, a spaventare il Molise. Una forte scossa, alle ore 23.48 del 14 agosto, è stata avvertita distintamente un po’ ovunque, in regione, ma in particolare sulla costa, con gente in strada dappertutto. Mobili che tremavano nelle case del litorale, e, stando ad alcune segnalazioni, specchi caduti in terra in alcune abitazioni.

Secondo i sismologi dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la magnitudo del terremoto è stata pari a 4.6, con epicentro a 6 chilometri da Montecilfone. Lo stesso, pressappoco, dell’episodio sismico del 25 aprile scorso.

Il terremoto ha fatto registrare una profondità di 19 chilometri ed è stato chiaramente avvertito nella zona di Palata, Guardialfiera, Acquaviva Collecroce, Larino, Tavenna, Guglionesi, Castelmauro, San Felice del Molise e Montenero di Bisaccia. Pochi minuti dopo, alle 0.03, si è verificata una scossa più lieve, di magnitudo 2.3,  con epicentro Palata.

Dalle prime verifiche della Protezione Civile non risultano danni né a persone né a cose. Ai centralini dei vigili del fuoco sono arrivate molte chiamate per avere informazioni, ma nessuna richiesta di intervento.

Come riferito all’Ansa dal presidente della Regione, Donato Toma, “non si segnalano danni ma stiamo comunque controllando la diga del Liscione”. C’è massima allerta in regione per la gran paura che la scossa ha generato: gente in strada anche a Campobasso e a Termoli, le testimonianze raccontano di un boato prima delle tremore della terra.

“Abbiamo avvertito il terremoto in paese, la scossa è stata molto forte, più intensa dello scorso 25 aprile”. Così, sempre all’Ansa, il sindaco di Acquaviva Collecroce Francesco Trolio, sceso in strada dopo il sisma per una prima ricognizione delle abitazioni. “Le prime case visitate questa notte apparentemente non hanno riportato lesioni, a una prima visione. Domani effettueremo sopralluoghi più approfonditi”. Non risulterebbero danni nemmeno a San Felice del Molise.

Come riferisce ‘La Repubblica, la scossa è stata avvertita su tutto il litorale adriatico e in alcune zone della provincia di Avellino e Caserta.

 

 

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