Il ministro dell’Interno ha replicato duramente alle parole pronunciate dal vescovo di Campobasso, che si era detto deluso dal vice premier, per la decisione di chiudere i porti a chi chiede accoglienza
CAMPOBASSO. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini attacca il vescovo di Campobasso Giancarlo Bregantini, che aveva definito ‘indecente” la scelta di chiudere i porti con violenza, com’è avvenuto nel caso della nave ‘Diciotti’, “perché anche noi siamo figli di immigrati”, come ha dichiarato il presule.
“Secondo il vescovo di Campobasso – ha scritto il vice premier sulla sua pagina Facebook – sarei ‘indecente’ perché chiudo i porti. Indecenti sono i Governi precedenti che li hanno lasciati aperti, facendo entrare più di 700mila clandestini, arricchendo scafisti, schiavisti e mafiosi. E noi non vogliamo aiutare scafisti, schiavisti e mafiosi, vero?”
Post che ha aperto un dibattito sulla pagina social del ministro, con commenti provenienti anche dal Molise, tra chi è con lui e chi difende la posizione del vescovo Bregantini. E la politica di accoglienza promossa dalla Chiesa.
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