La florida attività sorgeva nei pressi del cimitero. Identificata una coppia di cittadini rumeni
CAMPOBASSO. La villetta sita nei pressi del cimitero di Campobasso era diventata una vera e propria ‘casa chiusa’. Numerosi cittadini avevano segnalato alla locale questura un via vai di gente, di ambo i sessi, a tutte le ore del giorno e della notte.
Fino ad oggi: al blitz della polizia. Dopo alcuni appostamenti, infatti, gli agenti della Squadra Mobile hanno fatto irruzione nell’abitazione, interrompendo l’attività di prostituzione in atto.
Una coppia, un uomo e una donna di origini rumene, è stata così identificata ed è stato possibile ricostruirne il modus operandi.
Con la complicità di un uomo del posto, ricompensato attraverso prestazioni sessuali per essersi attivato nel trovare la villetta e metterla a loro disposizione, i due rumeni, pubblicizzando le loro ‘performance’ e ‘abilità’ su un noto sito web di incontri, ricevevano i numerosi clienti che pagavano le prestazioni con cifre che andavano da 50 a 150 euro a seconda delle richieste.
L’attività di meretricio esercitata nella casa di appuntamenti, che risultava particolarmente florida, è stata dunque interrotta, mentre l’immobile è stato restituito all’ignaro proprietario, convinto di aver concesso in locazione la villa ad una persona che avrebbe dovuto abitarla con la sua famiglia.
Sono in corso ulteriori indagini.
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