E’ successo a un uomo di Riccia, raggirato da due napoletani e indotto a versare la somma su alcune Postepay, dopo essere stato contattato da una finta operatrice di un sito di acquisti on line
CAMPOBASSO. Raggirato e indotto a pagare 4.378 euro, per evitare di avere sanzioni e conseguenze penali. E’ successo a un 65enne di Riccia, vittima di una truffa on line operata da un 23enne e da un 59enne di Napoli, già noti alle forze dell’ordine per reati analoghi. I due sono stati scoperti dai carabinieri di Riccia, dopo mesi di indagini cominciate a seguito della denuncia da parte del 65enne.
L’uomo era stato contattato telefonicamente da una sedicente operatrice di un noto sito di acquisti on line, la quale, con il pretesto di una errata compilazione del modulo di inserzione immesso sulla piattaforma del sito web, lo aveva avvisato che doveva pagare e garantire la solvibilità di un’operazione, per evitare di incorrere in una sanzione pecuniaria, ed ipotizzando anche conseguenze di carattere penale. Pagamento da effettuare su determinate Postepay, di cui l’operatrice telefonica aveva fornito i dati. Il 65enne ha deciso di pagare, per evitare guai, 4.378 euro appunto, per accorgersi solo dopo del raggiro.
I due napoletani sono stati identificati, anche per essere risultati gli intestatari ed utilizzatori delle carte di pagamento, a favore delle quali l’ignaro cittadino aveva effettuato i versamenti, tra l’altro di fatto prelevati.
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