La Squadra Mobile ha individuato e perquisito due ragazzi del posto e prosegue le indagini. Uno di questi è stato altresì denunciato a piede libero per detenzione abusiva di armi nonché per resistenza a Pubblico Ufficiale. L’avvocato Tolesino, suo difensore: è estraneo ai fatti
CAMPOBASSO. Sospettati di essere gli autori di una rapina avvenuta la notte del 28 agosto a Campobasso, ai danni di una coppia uscita da un pub di via Ferrari, sono stati controllati dalla Polizia e sono finiti nei guai.
Gli agenti della Squadra Mobile hanno così stretto il cerchio intorno a due ragazzi del capoluogo e hanno proceduto a delle perquisizioni nelle zone di San Giovanni dei Gelsi e San Giovanni in Golfo e anche a Roma, in zona Fidene, luogo dove uno dei due si trova attualmente. Nel corso delle perquisizioni, da cui sono emersi ulteriori elementi utili alle indagini, sono state rinvenute una pistola, con un proiettile in uso alle Forze di Polizia, un tirapugni e tracce di sostanze stupefacenti.
Ed ecco che uno dei due ragazzi, M.M. (le sue iniziali) di 25 anni, è stato denunciato a piede libero per detenzione abusiva di armi nonché per resistenza a Pubblico Ufficiale, poiché all’atto del sequestro degli stupefacenti ha reagito violentemente nei confronti degli agenti. Sul punto è pervenuta in redazione una nota dell’avvocato Silvio Tolesino, precisando che il suo assistito “si dichiara completamente estraneo ai fatti contestatigli. Sarà mia premura – aggiunge il legale – appena avrò contezza del materiale probatorio in possesso della Procura, valutare la fondatezza delle accuse e delineare la strategia difensiva idonea a contrastare gli addebiti formulati”.
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