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‘Sport in Carcere’, il progetto del Coni volto a migliorare la vita dei detenuti

Pesistica, pallavolo, badminton, pallamano, atletica leggera e tante altre discipline sportive saranno organizzate nei penitenziari di Campobasso, Isernia e Larino con la presenza di istruttori qualificati


CAMPOBASSO. Presentato questa mattina nella sede regionale del Coni Molise il progetto ‘Sport in Carcere’ diretto al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione carceraria attraverso la pratica e la formazione sportiva.

“L’iniziativa – spiega il presidente del Coni Molise Guido Cavaliere – si basa sulle attività richieste dai detenuti, abbiamo visitato le case circondariali, abbiamo visto gli spazi che hanno e in relazione a questo invieremo delle richieste a vantaggio di questi tre istituti per migliorare le strutture sportive già esistenti. Ad esempio a Larino serve ripristinare il campo in sintetico, consumato nel tempo. Faremo un elenco alla Regione delle cose che servono, convinti che unendo le forze riusciremo a lasciare un segno nel tempo. Nei tre istituti – prosegue Cavaliere – ci saranno degli istruttori specializzati. A Larino ci saranno quattro istruttori mentre a Campobasso e Isernia ne saranno cinque. Crediamo che grazie a queste attività ricuciremo a migliorare il profilo psicologico e sociale all’interno delle carceri. I detenuti – conclude Cavaliere – hanno diritto a svolgere un’ attività che possa rendere più agevole la loro permanenza in questi istituti”.

A rappresentare la Regione Molise l’assessore allo sport Vincenzo Niro, il quale ha sottolineato come: “La Regione è vicina a queste iniziative. E’ importante dare la possibilità, in un contesto come il carcere, di svolgere attività sportiva. Questa si inserisce nel percorso educativo che consente di poter riscattare e riqualificare un percorso di vita. La Regione -continua Niro- nei limiti delle sempre più strette magie del bilancio, sarà attenta a fare il massimo sforzo per migliorare l’impiantistica sportiva, non solo nei territori ma anche nei penitenziari”.

La parola è poi passata alla delegata provinciale del Coni di Isernia Elisabetta Lancellotta: “Il progetto –le sue parole –è partito da un protocollo di intesa tra Ministero della Giustizia e Coni. Ad Isernia questo progetto è stato voluto fortemente dal 2015. Sappiamo quanto lo sport sia importanti, le varie discipline possono essere fondamentali perché riescono a educare e permettere di migliorare lo stile di vita anche negli istituti penitenziari, affinché ci sia un inserimento sociale migliore per i detenuti. L’istituto penitenziario di Isernia – conclude Lancellotta – è costituto da circa 80 detenuti che avranno il sostegno di professionisti qualificati per lo svolgimento delle diverse attività sportive”.

Alla conferenza presenti, oltre alle massime cariche delle forze dell’ordine, anche il sindaco di Campobasso, Antonio Battista insieme al presidente del consiglio comunale Michele Durante. Per il Comune di Isernia presente l’assessore allo sport Antonella Matticoli.

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