Isernia, offensiva dei carabinieri contro il lavoro nero

Controlli senza quartiere, il bilancio di un’estate intensa


ISERNIA. Il quadrimestre estivo si è concluso con un bilancio assolutamente positivo per i carabinieri dell’ispettorato del lavoro di Isernia. Le attività condotte hanno visto i militari dell’arma impegnati a contrastare a 360 gradi ogni tipologia di violazione e reato legato al mondo del lavoro. Le ispezioni, da giugno a settembre, sono state 52, effettuate nei settori che vanno dall’edilizia al caporalato, dall’agroalimentare all’agricoltura compresa la trasformazione e il commercio di prodotti agricoli, fino alla vigilanza a pub, taxi driver e locali notturni.

Le violazioni di sicurezza e salute sul lavoro contestate nel corso dei controlli sono state 33, con 24 persone deferite all’autorità giudiziaria. 3 sono state le violazioni penali contestate per inosservanza delle norme sancite dallo Statuto dei Lavoratori e 3 le persone deferite in stato di libertà per installazione di sistemi di videosorveglianza non autorizzati. Per impiego di personale in nero sono state, invece, sospese 6 attività imprenditoriali, con ben 18 lavoratori irregolari trovati in occasione dei controlli, sfociati in 26 maxi-multe.

L’obiettivo primario per tutto il 2018 è quello di continuare sulla strada intrapresa contenendo al massimo il fenomeno del lavoro irregolare e dell’inosservanza della normativa in tema di sicurezza e di salute sul posto di lavoro.

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