Durante un tentativo di rapina finito in tragedia. Si tratta del quarto corregionale ammazzato in un anno nel Paese del Sud America
CAMPOBASSO. Ucciso in casa sua, sono stati arrestati 3 dei 5 banditi coinvolti nell’omicidio di Armando Basile, il medico originario di San Martino in Pensilis assassinato il 7 dicembre a Maracaibo, in Venezuela. Legato, imbavagliato e strangolato, durante un tentativo di rapina in casa sua finito in tragedia.
A renderlo noto il Comitato Molise Pro-Venezuela e l’associazione Padre Giuseppe Tedeschi, che hanno seguito la drammatica vicenda. A comunicare la notizia degli arresti Eduardo Basile, fratello del quarto molisano che in un anno ha perso la vita in Venezuela. Ucciso come gli altri tre.
“Il Comitato Molise Pro – Venezuela esprime apprezzamento per il tempestivo intervento di Nello Collevecchio, componente del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero in rappresentanza del Venezuela, che si è adoperato sia con l’Ambasciata Italiana a Caracas, che con le autorità locali dopo l’ennesimo omicidio a danno di un nostro corregionale. Collevecchio si è immediatamente messo in contatto con la famiglia, facendo arrivare l’unica voce delle istituzioni italiane di vicinanza e cordoglio dopo l’accaduto”.
Per il Comitato Molise Pro – Venezuela resta il dramma a cui sono esposti migliaia di oriundi molisani, che meriterebbe una maggiore attenzione da parte dell’Italia.
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