Indagine della Procura di Campobasso, condotta dalla Squadra mobile. Quantificato in circa 4 milioni il danno all’erario
CAMPOBASSO. Poco meno di 3mila auto, importate dal 1 gennaio 2016 al 30 aprile 2017, frodando il fisco, senza pagare l’Iva. Sono 48 le persone indagate, a vario titolo, tra associazione a delinquere, truffa, frode fiscale, evasione e falso, fra titolari di concessionarie di auto usate e acquirenti, nell’indagine coordinata dalla Procura di Campobasso e condotta dalla Procura.
L’escamotage utilizzato quello delle false dichiarazioni sostitutive, che consentiva di evadere l’Iva al 22%. Un’operazione che ha condotto la Procura a chiedere 6 misure cautelari, respinte dal Gip del Tribunale di Campobasso. Da qui l’appello, che sarà discusso il 16 gennaio. Il danno all’Erario ammonterebbe a circa 4 milioni di euro.
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