Nei guai due imprenditori di Napoli e un giovane pusher beccati dai Carabinieri nel corso dei controlli eseguiti nelle ultime ore in provincia
ISERNIA. E’ di tre denunce il bilancio degli ultimi controlli eseguiti dai carabinieri a Isernia e in provincia. Nei guai due imprenditori napoletani, accusati di aver prodotto false documentazioni attestanti la loro residenza anagrafica, nonché della sede operativa delle rispettive società, presso un comune dell’hinterland isernino.
Tutto ciò al fine di ottenere dalle compagnie assicurative il pagamento di tariffe di gran lunga inferiori a quelle del luogo di effettiva origine, per circa trecento veicoli intestati alle società da loro amministrate. Entrambi dovranno rispondere di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico e truffa aggravata in concorso. Quest’ultima indagine segue altre analoghe attività eseguite negli ultimi mesi dall’Arma.
A Isernia, invece i militari della locale Compagnia di Isernia hanno denunciato un automobilista per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo è stato fermato per un controllo. Il suo nervosismo ha insospettito i militari che hanno perciò eseguito ulteriori verifiche, trovandogli addosso un involucro contenente marijuana. La droga è stata sottoposta a sequestro.
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