Nominati i legali di fiducia, i 2 ragazzi sono difesi da Giuseppe Fazio e Letizia Di Lena. L’unica donna finita nei guai è assistita da Teresa Discenza. Resta da chiarire come abbiano potuto trovare la somma per acquistare la droga. Trovati anche 11 grammi di marijuana e un coltello a serramanico. L’auto sulla quale viaggiavano era anche sprovvista di assicurazione.
CAMPOBASSO. Sono agli arresti domiciliari i tre ventenni arrestati ieri sera dai Carabinieri di Campobasso mentre tornavano da un viaggio di rifornimento di droga. Dovranno rispondere di resistenza e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Nominati anche gli avvocati di fiducia: il legale Giuseppe Fazio difende M.G., Teresa Discenza è l’avvocato dell’unica ragazza P.B. e Letizia Di Lena difenderà G.C.
Chiarita anche la dinamica dei fatti che hanno portato agli arresti: i tre stavano tornando dalla vicina Puglia quando, percorrendo la Ss645 in agro del Comune di Gambatesa sulla Lancia Ypsilon, si sono visti intimare l’alt dai Carabinieri del Nor-Sezione Radiomobile che stavano effettuando un normale posto di controllo alla circolazione stradale.
I tre hanno pensato bene di forzare l’alt e quindi è iniziato l’inseguimento che ha visto impegnati i militari per circa un chilometro. Non è sfuggito però ai Carabinieri il ‘lancio’ dal finestrino dell’auto in corsa di due buste, ritrovate successivamente, che contenevano complessivamente i 100 grammi di cocaina.
Polvere bianca che con molta probabilità era destinata al mercato locale, ormai sguarnito dopo i recenti blitz delle forze dell’ordine che hanno inferto un duro colpo alla criminalità legata al mondo del traffico e dello spaccio di droga.
L’immediata perquisizione ha permesso, inoltre, di recuperare all’interno dell’autovettura un coltello a serramanico riposto nel vano porta oggetti, lato guida, della lunghezza di 22 centimetri, con una lama di 9. Nella borsa della ragazza trovati anche quasi 11 grammi di marijuana.
I tre fermati sono stati condotti così presso la Caserma di Via Mazzini per ulteriori accertamenti che hanno consentito di appurare che l’autovettura sulla quale viaggiavano non era nemmeno assicurata. Immediato anche il sequestro del mezzo.
Al termine delle operazioni, i 3 sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale, detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e per uno di loro è scattata l’ulteriore denuncia per possesso ingiustificato di arma da taglio. Attualmente sono agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Campobasso in attesa dell’udienza di convalida.
La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro penale e nei prossimi giorni, verrà inviata al LASS di Foggia per le analisi quantitative e qualitative al fine di individuarne precisamente il livello di principio attivo ed il numero di dosi che se ne sarebbero ricavate se fosse stata immessa nelle piazze di spaccio.
A poca distanza dall’ultima operazione antidroga denominata “Drug Market” condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campobasso, che si è conclusa come si ricorderà con l’arresto di 11 persone per associazione a delinquere finalizzata alla detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, i militari hanno assestato un altro duro colpo alla criminalità locale, anche grazie al continuo monitoraggio del territorio ed all’incremento dei controlli delle pattuglie dei Carabinieri che vigilano le strade della città di Campobasso e dei paesi dell’hinterland.
.Resta da chiarire come abbiamo potuto acquistare, sulla piazza di San Severo molto probabilmente, 100 grammi di cocaina 3 giovanissimi, con poche disponibilità economiche. Il filone d’inchiesta potrebbe aprire nuovi scenari: chi ha fornito la somma necessaria per pagare tanta droga?
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