Nei locali del Terzo Spazio allestito il seggio dove gli extracomunitari che vivono a Campobasso potranno scegliere il proprio rappresentante in seno al Consiglio comunale. E anche la comunità rumena che risiede nel capoluogo può votare per le Europee. Intanto Battista, Gravina e Liberanome hanno votato in mattinata
CAMPOBASSO. Una domenica ‘bestiale’ quella che stanno vivendo i candidati alla carica di primo cittadino che fino a domani avranno di certo il cuore a mille, in attesa del responso delle urne.
Si sono recati alle urne, ciascuno nel proprio seggio elettorale, con il cuore di certo in gola.
Sono in corso anche le votazioni della comunità dei migranti residenti a Campobasso, chiamati a scegliere per la prima volta il proprio rappresentante (il consigliere aggiunto) in seno al Consiglio comunale che verrà.
Un progetto di inclusione nato dall’idea dell’ex assessore comunale Marco Petti che, dopo una serie di difficoltà burocratiche e organizzative, si concretizza oggi con le votazioni aperte ai cittadini extracomunitari che vivono a Campobasso. Oggi è un gran giorno anche per la comunità rumena che vive in città: per la prima volta potrà scegliere i propri rappresentanti in seno al Parlamento Europeo.
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