Sarebbe un 16enne, coetaneo della vittima, l’autore dell’investimento avvenuto lo scorso aprile presso il terminal bus di Corso Garibaldi. Questo l’esito delle indagini della polizia
ISERNIA. Ha un nome e un volto l’autore dell’investimento dello studente di 16 anni, avvenuto a Isernia, il 1° aprile scorso, all’interno del Terminal Bus di Corso Garibaldi.
Si tratta di un coetaneo della vittima, che è stato prontamente segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Campobasso.
Gli agenti della Squadra Volanti del capoluogo pentro, intervenuti sul luogo dell’incidente, avevano da subito raccolto elementi preziosi per identificare il giovane che, alla guida di uno scooter, aveva investito l’altro ragazzino, dandosi alla fuga senza prestare alcun soccorso al malcapitato, il quale ha riportato una profonda ferita alla gamba per cui si è reso necessario un intervento chirurgico con prognosi di un mese.
L’episodio si verificò all’orario di uscita dalle scuole, quando l’area del Terminal pullula di studenti che prendono gli autobus di linea per rientrare a casa. Molti hanno reso testimonianze preziose, cui si sono aggiunti altri accertamenti tecnici, tra cui l’analisi dei tabulati telefonici, che hanno reso possibile risalire all’identità del baby pirata.
Le indagini sono state condotte in sinergia dal personale della Sezione Polizia Stradale e dell’Ufficio Prevenzione Generale.
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