Cis Molise, Gravina pronto a presentare progetto a Conte: nuovi parcheggi al centro storico

La proposta, alla quale il nuovo sindaco sta lavorando con i dirigenti comunali, e che prevede una rivisitazione della mobilità cittadina, si aggiunge a quella, presentata dall’amministrazione Battista, per la realizzazione di un’area di sosta multipiano sotto l’ex Romagnoli. Il nuovo incontro con il premier Conte e con i componenti del Tavolo, che finora si è entusiasmato per il progetto sui tratturi, il 2 luglio a Palazzo Chigi


di CARMEN SEPEDE

CAMPOBASSO. Un parcheggio a ridosso del centro storico di Campobasso, per risolvere il problema della carenza di aree di sosta nella zona. E una rivisitazione della mobilità, nel borgo e nel centro cittadino.

Questo il progetto che il Comune di Campobasso consegnerà martedì 2 luglio al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e ai componenti del Tavolo istituzionale del Contratto di sviluppo del Molise. Un progetto al quale sta lavorando direttamente il sindaco Roberto Gravina, insieme ai dirigenti comunali. E che potrebbe essere anticipato lunedì 1° luglio in Consiglio comunale, prima della presentazione ufficiale a Roma. Davanti ai 15 componenti del Tavolo, in cui sono rappresentati solo 5 enti molisani: Regione, Province di Campobasso e Isernia, Comuni di Campobasso e Isernia. Gli altri sono Invitalia e i Ministeri.

Un’idea, quello dei parcheggi e della nuova mobilità per il centro storico, che a grandi linee era già contenuta nel programma elettorale del M5s e che è stata messa a punto tempo nei venti giorni che il premier Conte ha concesso al Comune di Campobasso e al nuovo sindaco, per la pausa tecnica imposta dalle elezioni.  Con Gravina e gli assessori che contano sulla presenza di un premier ‘amico’. Pur nella rigorosità dei criteri previsti per la valutazione dei progetti. Che per essere valutati e approvati dovranno essere considerati strategici e cantierabili. Oltre a incidere sull’addizionalità delle risorse.

Fino ad oggi i progetti presentati sono stati 331, per una richiesta complessiva di fondi di poco inferiore ai 2 miliardi di euro. La dotazione finanziaria prevista per il Molise è invece pari a 220 milioni di euro, almeno per la prima tranche, come Conte ha lasciato intendere. Ci dovrebbe essere, cioè, un’integrazione dei finanziamenti. Ma per ora si parte così.

Nel pacchetto di proposte presentato dal Comune di Campobasso c’è invece l’idea della precedente amministrazione, guidata da Antonio Battista: la riqualificazione dell’area dell’ex stadio Romagnoli, con la realizzazione di un parco pubblico e di un parcheggio multipiano sotterraneo, collegato alle gallerie e alle vie di accesso a Campobasso. Idea da realizzare su un suolo di proprietà regionale, come il governatore Donato Toma ha però puntualizzato nell’ultima riunione.

Se i progetti, quello dell’amministrazione Battista e quello dell’amministrazione Gravina, saranno realizzati entrambi, o se l’uno sarà preferito all’altro, non si saprà di certo il 2 luglio. Quando a Palazzo Chigi arriverà la nuova documentazione di Palazzo San Giorgio. Che si aggiunge a quella già consegnata. E al progetto per la riqualificazione delle antiche vie dei tratturi che ha entusiasmato il Tavolo istituzionale. Che di certo risponde ai criteri della sostenibilità e della cantierabilità delle opere. Il discorso della ricaduta sulle popolazioni è invece tutto da valutare. Le nuove frontiere del turismo. Lento. Come il viaggio sulle antiche vie della transumanza.

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