Vini, l’allarme della Coldiretti: sbalzi termici e maltempo mettono a rischio la produzione

Una stagione estiva irregolare, tra grandinate e grande caldo, pongono in serio rischio i vigneti regionali

CAMPOBASSO. Per il Molise l’annata vitivinicola 2019-2020 parte in salita a causa di un andamento climatico altalenante, fatto di continui sbalzi di temperature ed eventi atmosferici estremi. I vigneti – fanno sapere dalla Coldiretti – specie nel Basso Molise, zona di maggiore produzione, hanno subito infatti notevoli danni che andranno a influire sulla produzione dell’uva. Tutt’ora dipende dalle previsioni metereologiche. Se prevarrà il bel tempo nelle prossime settimane che ci dividono dalla vendemmia, è concreta la possibilità di andare incontro ad una annata vitivinicola più che soddisfacente sia sul piano della quantità che, quel che più conta, della qualità.

Purtroppo – spiega la Coldiretti – la grandinata del 10 luglio ha causato danni rilevanti agli acini e in molti casi il forte vento ha abbattuto i pali di sostegno dei vigneti, compromettendo le rese produttive. Unica consolazione è data dal fatto che non sempre i tralci sono stati spezzati dalla furia del maltempo, tuttavia adesso bisognerà procedere al loro riposizionamento, un’operazione onerosa in termini di costi.

Si stima che in basso Molise i danni, soprattutto alle varietà precoci, potrebbero causare una diminuzione di produzione, mentre per le altre varietà che hanno subito una cattiva allegagione, a causa dalle basse temperature nel periodo della fioritura, la diminuzione dovrebbe essere più contenuta. Il quadro della situazione cambia invece nelle zone interne e nella provincia di Isernia dove si stima una produzione migliore in termini sia quantitativi che qualitativi rispetto alla scorsa annata.

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