Il giovane conducente dell’auto non si era fermato all’alt. È stato bloccato dopo diversi chilometri di guida pericolosa, ‘beffato’ da un autocarro
VENAFRO. È il tardo pomeriggio di ieri, a Venafro, quando gli agenti della Squadra mobile – nel corso di un normale posto di blocco – intimano l’alt a una Fiat 500, con a bordo due persone, che procede lungo la SS 6 verso la cittadina. Il conducente non si ferma e aumenta la velocità, mettendo in atto una serie di manovre azzardate pur di evitare il controllo.
Gli agenti non li perdono di vista e, con l’ausilio di una seconda auto in servizio, predispongono un posto di controllo poco prima dell’ospedale di Venafro. Il conducente dell’autovettura, alla vista dei poliziotti, aumenta ancora la velocità puntando dritto contro la ‘pantera’ della polizia, nel tentativo di eludere ancora i controlli. Con una manovra rocambolesca, gli agenti riescono a virare la propria auto a destra, evitando la collisione per proteggere l’incolumità sia di loro stessi che degli occupanti del veicolo sospetto. La 500 prosegue così la sua fuga da film verso il centro urbano, forzando di fatto il posto di blocco. Gli operatori della Mobile non demordono e ripartono all’inseguimento dell’auto, che – ignorando le segnalazioni acustiche e visive – continua la folle corsa fino al centro dell’abitato, mettendo a repentaglio anche l’incolumità degli altri utenti della strada. Ma l’imprevisto per il fuggitivo è dietro l’angolo.
Infatti, un autocarro proveniente dal senso opposto costringe la Fiat 500 a rallentare, permettendo finalmente agli agenti di intervenire con prontezza bloccando l’autovettura. Alla guida c’è un giovanissimo residente nella provincia d’Isernia.
La Squadra Mobile, vista la gravità della condotta posta in essere dallo stesso e la volontà reiterata di eludere in brevissimo tempo per ben due volte l’alt delle pattuglie, noncurante di porre in pericolo l’incolumità anche di ignari passanti e automobilisti in pieno centro abitato, lo ha denunciato all’Autorità giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale, procedendo al sequestro preventivo del veicolo. Con l’ausilio della Stradale di Isernia, inoltre, al giovane è stata ritirata la patente, ed è stato multato per complessivi 750 euro a causa delle ripetute e gravi violazioni al Codice della strada.
Pietro Ranieri
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