La ‘fotografia’ scattata dall’Istat che quantifica in 58 milioni di euro i costi sociali. I dati sono relativi all’anno 2018
CAMPOBASSO. Perfettamente in linea con il trand nazionale, il Molise fa registrare un calo degli incidenti nel 2018 rispetto agli anni precedenti. Il dato si evince da un’indagine effettuata dall’Istat su scala nazionale, da cui emerge altresì come la Statale 650 Fondo Valle Trigno sia da considerarsi ‘altamente pericolosa’.
Entrando nel dettaglio, nel 2018 si sono verificati in regione 478 incidenti stradali che hanno causato la morte di 15 persone e il ferimento di altre 731. Rispetto al 2017, diminuiscono i sinistri (-32), i feriti (-36) e le vittime della strada (-12) in linea con la tendenza nazionale. Per quanto riguarda, invece, l’incidenza degli utenti vulnerabili per età (bambini, giovani e anziani), deceduti in incidente stradale, in Molise la stessa è inferiore alla media nazionale: si parla di 33,3% contro 45,3%.
Ancora, rispetto al 2010 si azzera il numero dei pedoni deceduti mentre nel resto del Paese il dato è aumentato da 15,1% a 18,4%.
I costi sociali degli incidenti stradali – ancora l’Istat – quantificano poi gli oneri economici che, a diverso titolo, gravano sulla società a seguito delle conseguenze di un incidente stradale. Nel 2018 il costo dell’incidentalità con danni alle persone è stimato in oltre 17 miliardi di euro per l’intero territorio nazionale (283,1 euro pro capite) e in più di 58 milioni di euro (188,5 euro pro capite) in Molise; la regione incide per lo 0,3% sul totale nazionale.
L’incidentalità come rischio, infine, rimane alta lungo la costa e nei comuni capoluogo di provincia mentre si azzera l’indice di mortalità sia nel comune di Campobasso che in quello di Isernia. La pericolosità resta alta lungo la Strada Statale 650 Fondo Valle del Trigno.
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