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Cani e volpi uccisi da bocconi avvelenati: indagini a tutto campo dei Carabinieri

Accertata il decesso di quattro animali a Petacciato. Proseguono i controlli per individuare i responsabili


PETACCIATO. E’ allarme bocconi avvelenati a Petacciato. Fino a questo momento è stato accertato il decesso di tre cani e una volpe, per mano di personaggi senza scrupoli. Del caso si stanno occupando i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Petacciato Scalo che hanno passato al setaccio con l’ausilio dei cani dell’Unità Cinofila Antiveleno dei Carabinieri Forestali di Frosolone la località Morgetta del Comune di Petacciato, a seguito di segnalazione del ritrovamento di un cane di proprietà morto per presunto avvelenamento.

Dalle prime informazioni raccolte dai militari, l’animale avrebbe ingerito bocconi sospetti dispersi sul territorio. Nel corso della perlustrazione dell’area sono state rinvenute inoltre le carcasse di due cani vaganti e di una volpe, prelevate e trasferite all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale ‘Abruzzo e Molise’ per gli accertamenti necroscopici ed analitici volti all’individuazione delle sostanze tossiche utilizzate.

Inoltre è stato rinvenuto un involucro contenente residui di sostanze riconducibili a principi tossici, anch’ esso repertato e portato in laboratorio. Dalle informazioni assunte dai Carabinieri Forestali operanti, risulterebbe nella medesima località, un analogo episodio verificatosi agli inizi di gennaio, non denunciato però agli organi di polizia. Le attività di indagine proseguiranno nei prossimi giorni.

“L’uso di esche o bocconi avvelenati è una condotta punita dal Codice Penale e rappresenta l’espressione di comportamenti antisociali – ricordano i Carabinieri -. E’ un fenomeno, purtroppo, diffuso su tutto il territorio nazionale che può coinvolgere in maniera non selettiva animali domestici, selvatici ed anche l’uomo, soprattutto gli individui più indifesi, come i bambini. Fortunatamente, il fenomeno in provincia di Campobasso non appare così rilevante. Infatti negli ultimi 2 anni gli episodi di avvelenamento di animali segnalati ai Carabinieri Forestali sono stati complessivamente 12.

E’ opportuno comunque non abbassare la guardia. Di fondamentale importanza l’ausilio fornito dalle Unità Cinofile Antiveleno, di cui è dotata la componente Forestale dell’Arma dei Carabinieri, non solo per gli sviluppi delle attività investigative ai fini della ricostruzione della “dinamica del crimine”, ma anche e soprattutto per la bonifica del sito interessato ai fini dell’allontanamento delle fonti delle sostanze tossiche disperse sul territorio a garanzia della salute del cittadino. In caso di rinvenimento di esche o bocconi presumibilmente avvelenati o di animali con morte sospetta, il cittadino potrà segnalare le circostanze al numero di emergenza ambientale 1515 per l’attivazione delle componenti Forestali dell’Arma dei Carabinieri”.

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