Mettono a ferro e fuoco il centro di accoglienza: caos migranti, arrivano i Carabinieri

La protesta degli 8 stranieri è scoppiata a seguito del provvedimento emesso nei loro confronti, con cui è stato stabilito che devono lasciare la struttura di Roccaravindola. Sul posto anche i Vigili del Fuoco


ROCCARAVINDOLA. Momenti di tensione questa mattina nel centro di accoglienza di Roccaravindola. Otto migranti hanno incendiato materassi e danneggiato alcuni mobili della struttura.

La protesta, stando a quanto si è appreso, è scoppiata perché gli stranieri sono stati invitati a lasciare il Cat, in quanto – per effetto delle leggi vigenti – hanno perso il diritto all’accoglienza. Quindi potranno restare sul territorio italiano, ma senza poter contare su vitto e alloggio.

Scattato l’allarme sul posto si è reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno provveduto a domare il rogo. 

Immediato l’arrivo dei carabinieri della Compagnia di Venafro, diretti dal comandante Mario Giacona. Per fortuna nessuno è rimasto ferito ed è stata riportata la calma all’interno della struttura. Al momento sono in corso gli accertamenti per valutare le singole responsabilità degli autori della protesta. 

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