Isernia, controlli serrati contro gli ‘sciacalli’ del Coronavirus

L'incontro di formazione alla Prefettura di Isernia

Questa mattina in Prefettura si è tenuta la riunione di coordinamento tra le forze di Polizia. Negozi sotto la lente per scongiurare un possibile aumento dei prezzi dei beni di prima necessità


ISERNIA. Scongiurare l’azione degli ‘sciacalli’ del Coronavirus. Per questo, così come disposto dal procuratore capo Carlo Fucci, sono già iniziati a Isernia i controlli da parte delle forze dell’ordine. In corso un’attività di verifica su possibili aumenti dei prezzi al consumo dei beni di prima necessità.

Le Forze di Polizia hanno assicurato che i controlli, che sono già in atto e, al momento, hanno dato esito negativo, saranno intensificati e proseguiranno, nei prossimi giorni, presso gli esercizi commerciali della provincia.

E’ stato questo uno degli argomenti trattati stamattina a Palazzo del Governo, nel corso della riunione di coordinamento tra le Forze di Polizia, presieduta dal viceprefetto vicario reggente Laura Scioli, finalizzata a valutare le misure precauzionali già in essere e quelle da programmare in relazione alla presenza, in altre aree del territorio nazionale, di casi di infezione da coronavirus.

L’incontro, che segue la riunione operativa, tenutasi a livello regionale il 24 febbraio scorso, ha costituito l’occasione per fare il punto di situazione in ambito provinciale, dove, allo stato, non si registrano casi sospetti o positività al virus.

La Prefettura di Isernia, al fine di garantire una costante attività di monitoraggio e sorveglianza circa la potenziale diffusione del virus, ha avviato, da subito, un’attività di raccordo con gli tutti gli Enti territoriali interessati, assicurando una costante attività informativa circa i provvedimenti adottati, a livello nazionale e regionale, e sulle misure precauzionali da adottare.

Queste ultime, in particolare, sono già state predisposte anche negli Uffici della Prefettura, mediante operazioni di sanificazione e l’adozione di appositi presidi sanitari di disinfezione.