Coronavirus, nuovo caso di positività a Isernia: i contagi raggiungono quota 159

Il dato su un totale di 1.157  tamponi processati, ma altri sono in corso. La conferma di Florenzano: persona legata al cluster Neuromed. Il bollettino aggiornato diffuso dall’Asrem


CAMPOBASSO/ISERNIA. Impennata di casi di contagi da Covid-19 registrata quest’oggi in Molise. Quindici malati in più rispetto alla giornata di ieri, quando il ‘conto’ era fermo a quota 144.

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Ed ecco che nel bollettino pomeridiano diffuso dall’Asrem spunta un nuovo caso accertato a Isernia. Sono così 5 le persone affette da coronavirus nel capoluogo pentro. Secondo quanto riferito dal direttore generale dell’Asrem Oreste Florenzano, si tratta di una persona legata al cluster Neuromed. Da ricerche fatte da isNews, del resto, non risultano nuovi casi di Covid-19 transitati nelle ultime ore per il Pronto Soccorso del Veneziale o portati a Campobasso tramite il 118 di Isernia, Frosolone, Cerro o Venafro.

numeri ore 18Attualmente la situazione più delicata è quella che riguarda Campobasso, dove i casi accertati sono invece 56. Si tratta, tuttavia, di persone già ‘attenzionate’ in quanto entrate in contatto con pazienti positivi al Covid già conosciuti all’Azienda sanitaria regionale. Dunque, appartenenti a cluster già noti.

Nel dettaglio, i dati fotografano la seguente situazione: su 1.157 tamponi attualmente eseguiti, 159 sono positivi (di cui 139 della provincia di Campobasso, 11 della provincia di Isernia e 9 da altre regioni) e 981 sono negativi; i pazienti ricoverati all’ospedale Cardarelli sono 31, di cui 23 nel Reparto di Malattie infettive, 6 in Terapia intensiva (inclusi i pazienti provenienti da Bergamo), 2 nel Reparto di Terapia sub-intensiva; 92 i soggetti asintomatici isolati a domicilio e 16 gli asintomatici dimessi; le guarigioni acclarate sono ancora 3; 9 i pazienti positivi ricoverati al Neuromed; 10 i decessi con coronavirus. Infine, i soggetti in isolamento sono 300, mentre 34 sono in sorveglianza.

Ma la situazione è in costante evoluzione, dal momento che altri esami sono in corso. Intanto, stamani lo stesso vertice Asrem si è recato in visita presso gli ospedali  di Termoli e Larino. “Sono contento di essere stato al San Timoteo –  ha detto Florenzano su Teleregione – per incontrare gli operatori, è da lì che è cominciata questa guerra e nei loro occhi ho visto tanta forza. A Larino ho visionato anche la struttura del Vietri e ho visto personalmente la corrispondenza alle informazioni che avevo ricevuto dalla struttura regionale. Non c’è la possibilità di strutturare una Terapia intensiva, mentre l’ospedale può essere adibito per pazienti a medio-bassa intensità di cura e già vi stiamo trasferendo dei malati in modo da poter liberare altre strutture maggiormente vocate per l’alta chirurgia o altre prestazioni che svolgiamo su Isernia e Termoli. Lo steso dicasi per Venafro e n parte anche per Agnone. Si tratta di pazienti non Covid, per i Covid c’è bisogno di una Rianimazione, come ben sappiamo”.

Sono invece 300 i malati isolati a domicilio, per l’assistenza dei quali Florenzano ha adottato nei giorni scorsi una delibera di attivazione delle squadre Usca, ovvero Unità speciali di continuità assistenziale che dovranno essere istituite dai Distretti. “L’assistenza domiciliare è strettamente legata alla necessità di cure e alla gravità dello stato di salute dei casi dei pazienti – ha aggiunto – Si tratta di squadre che potranno fornire assistenza adeguata allo stato di salute del malato”.

 

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