Coronavirus, 23 contagi nella casa di riposo: scatta l’obbligo delle mascherine

I dispositivi di sicurezza dovranno essere utilizzati anche a Venafro e Pozzilli. Lo prevedono le nuove ordinanze del governatore Toma. Per chi non le rispetta sanzioni da 300 a 4mila euro


CAMPOBASSO. Boom di contagi nella Casa per anziani ‘Tavola osca’ di Agnone, il governatore Donato Toma ha disposto l’obbligo della mascherina in tutto il territorio comunale, dopo che 23 tra ospiti e operatori della struttura sono risultati positivi al test del Covid-19. Mascherine obbligatorie anche a Venafro e a Pozzilli.

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Il provvedimento, che non prevede un’ulteriore area di cordone sanitario ad Agnone, considerando che con le ultime disposizioni governative adesso tutta l’Italia è considerata ‘zona rossa’, di fatto rende più stringenti gli obblighi per la popolazione. Residenti e persone che lavorano nei tre comuni. Che dovranno portare la mascherina anche se, per ragioni di lavoro, di salute, o di assoluta necessità, sono autorizzate a uscire al di fuori del territorio del comune. Stessa cosa in chi vi si rechi per le stesse motivazioni.

Le mascherine saranno obbligatorie ad Agnone dal 4 al 19 aprile, mentre a Venafro e Pozzilli dal 6 al 19 aprile. Per chi non rispetta l’obbligo previsto dalle ordinanze sono previste sanzioni da 300 a 4mila euro, aumentate di un terzo se la violazione avviene per mezzo di un veicolo.

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