Guerra agli assembramenti: ‘stretta’ di Pasqua tra zone costiere e mete di vacanza

La prefettura di Campobasso rafforza i controlli in occasione delle festività


CAMPOBASSO. Controlli ad hoc in vista delle festività pasquali sono stati predisposti dalla prefettura di Campobasso per rafforzare ulteriormente le misure già in atto per garantire la rigorosa osservanza delle disposizioni nazionali e locali per il contenimento della diffusione del Covid-19.

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In tale ambito, d’intesa con il questore, il prefetto Maria Guia Federico ha previsto la presenza delle forze di polizia e delle polizie locali su tutto il territorio provinciale, nell’intento di scongiurare l’ingresso e l’uscita dei cittadini dai rispettivi comuni, nonché ogni forma di assembramento anche all’interno delle aree urbane. Saranno presidiate non solo le principali arterie viarie, ma anche le strade che conducono a zone rurali, lacustri e montane.

Una particolare attenzione sarà riservata alle vie di collegamento con le aree costiere per evitare spostamenti verso le seconde case di vacanza, potenziando i dispositivi di controllo lungo la rete stradale, con analoga attenzione per gli scali ferroviari e i terminal dei pullman di linea.

I sindaci dei comuni della fascia litoranea, inoltre, potranno interdire al transito di veicoli e pedoni i luoghi di mete di gitanti, le aree frequentate per le passeggiate e le zone ritenute più a rischio di assembramento, anche al fine di facilitare il compito delle forze di polizia territoriali, locali e della Capitaneria di Porto, a sua volta coinvolta nei servizi di vigilanza in prossimità delle spiagge.

Le Forze dell’Ordine assicureranno anche la vigilanza alle strutture socio assistenziali per anziani e disabili al fine di evitare, all’interno delle stesse, ingressi non consentiti e prevenire, quindi, situazioni di rischio per la salute degli ospiti e degli operatori.
Specifici servizi di vigilanza saranno effettuati anche in concomitanza con le diverse celebrazioni religiose della Settimana Santa che avranno luogo a porte chiuse e senza la partecipazione della popolazione.

Il prefetto raccomanda a tutti i cittadini, che sinora hanno mostrato grande senso di responsabilità nell’affrontare il difficile periodo di limitazioni e sacrifici imposti dalla necessità di contenere l’epidemia in atto, di garantire il pieno rispetto delle misure restrittive restando a casa soprattutto durante le imminenti festività, affinché non vengano vanificati gli incredibili sforzi sinora compiuti per un più rapido ritorno alla normalità.

 

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