HomeNotizieCRONACACoronavirus, imprenditori responsabili per i contagi dei lavoratori

Coronavirus, imprenditori responsabili per i contagi dei lavoratori

A prescindere da dove avviene l’infezione. La protesta di Confedercontribuenti


CAMPOBASSO. L’Italia delle imprese è pronta a ripartire ma è rivolta tra gli imprenditori, che protestano contro la nuova forma di responsabilità scaturente dalla lettura del combinato disposto tra l’articolo 42 del Decreto ‘Cura Italia’ e una circolare Inail del 3 aprile, da cui emerge che se un lavoratore dipendente viene contagiato dal Covid-19 la responsabilità del fatto ricade sul datore di lavoro. Poco importa, dunque, dove e quando sia avvenuto il contagio, a far scattare tale responsabilità sarà la sola condizione di essere lavoratore dipendente, chiaramente in servizio.

Per discolpare il datore di lavoro da responsabilità non basta infatti la dimostrazione di aver rispettato i protocolli imposti alle imprese ed idonei a garantire sicurezza nel posto di lavoro.

A legittimare l’esistenza dell’articolo 42 nel Decreto Cura Italia l’altissima percentuale di denunce di infortunio pervenute all’Inail da fine febbraio ad inizio Maggio; denunce che mostrano un’alta percentuale di contagi da Coronavirus nel posto di lavoro sì, ma soprattutto nel settore dell’assistenza e della sanità. Ritenere che, in questo caso si possa parlare di infortunio sul lavoro, appare incontrovertibile, stante la diretta esposizione di medici, infermieri ed operatori sanitari chiamati a combattere il virus in prima linea.

Carmelo Finocchiaro, Presidente di Confedercontribuenti, così si esprime sulla questione: “Un pasticcio, quasi una beffa quella che nasce dalla lettura del combinato disposto e che estende la responsabilità civile e penale sui datori di lavoro, senza fare alcuna distinzione relativa al settore produttivo di competenza e senza, soprattutto, tener conto del rispetto per i protocollo”.

Confedercontribuenti, aggiunge Toti Russo, direttore generale dell’organizzazione, si impegnerà a battersi con ogni strumento utile affinché la questione venga presto riesaminata a livello normativo e sostanziale, al fine di tutelare gli interessi di tutte le parti coinvolte.

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