Ma resta il divieto di assembramento e di asporto di bevande in vetro dopo le 23. Sanzioni fino a 3mila euro per chi non rispetta le regole e per i gestori dei locali sospensione dell’attività o revoca dell’autorizzazione
CAMPOBASSO. Il sindaco di Termoli Francesco Roberti ha firmato un’ordinanza con cui revoca l’obbligo di chiusura alle 23 per pub e bar, adottata con l’ordinanza definita anti movida del 25 maggio scorso, finalizzata ad evitare assembramenti, contrastando la diffusione del contagio da Coronavirus.
Si ritorna dunque ai vecchi orari, anche se resta il divieto di asporto e di consumo su aree pubbliche delle bevande in contenitori di vetro dalle 21 alle 6 del mattino successivo e con l’obbligo di utilizzare mascherine, se non sarà possibile rispettare il distanziamento sociale.
Musica consentita nei locali e nelle aree esterne fino alle 24 dal lunedì al giovedì e fino all’una di notte, nel fine settimana.
Resta il divieto di assembramento, con sanzioni da 400 a 3mila euro, mentre per i gestori dei locali che non rispettino i contenuti dell’ordinanza c’è la sospensione dell’attività, per 5 o 30 giorni e la revoca dell’autorizzazione in caso di tre trasgressioni. A svolgere i controlli, oltre alla Polizia locale, Polizia, Carabinieri e Finanza.
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