La scuola al tempo del Covid, la dirigente: “Qui non entra nulla” e il bimbo resta a digiuno

Dopo la dimenticanza di una madre nel consegnare la merendina al figlio, il messaggio audio della preside ha lasciato increduli i genitori degli alunni della scuola primaria di Montaquila


MONTAQUILA. Sta facendo discutere la vicenda accaduta nella scuola primaria di Montaquila in provincia di Isernia, raccontata nel dettaglio in un articolo pubblicato su Primonumero.it.

Un bimbo ospitato in una classe dell’Istituto scolastico è stato costretto a digiunare fino al ritorno a casa per via della dimenticanza della madre di consegnargli la classica merendina da consumare a ricreazione.

Durante l’orario delle lezioni nella scuola è vietato introdurre prodotti alimentari, così come materiale didattico; lo stabilisce il regolamento adottato per il rispetto delle disposizioni anti Covid. Ma l’elemento che ha scatenato le proteste di alcuni genitori è risultato dalle dichiarazioni, contenute in un messaggio audio inviato ai genitori dalla dirigente scolastica Ilaria Lecci, la quale avrebbe dichiarato testualmente: “Quest’anno da fuori non entra nulla, né materiale scolastico né da mangiare. L’hanno dimenticato? Pazienza. Anzi, forse è educativo perché così lo stomaco che brontola e il ‘pianticello’ fanno ricordare l’indomani le cose. Responsabilizza tutti, genitori e figli”.

Dichiarazioni che hanno fatto arrabbiare alcuni genitori poichè, secondo loro, non fanno che penalizzare ulteriormente i loro figli, già costretti ad andare a scuola in un clima surreale per effetto della pandemia.

 

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