La zona tutelata dal vincolo paesaggistico. È accaduto a San Giuliano del Sannio. In azione i carabinieri
SAN GIULIANO DEL SANNIO. Antenne abusive. A scoprirle, lo scorso agosto, i carabinieri della Stazione di San Giuliano del Sannio, nel corso di un normale servizio preventivo di controllo del territorio.
I militari, in un’area isolata, hanno infatti notato le istallazioni sulla sommità di una piccola costruzione in muratura. La circostanza ha destato sospetto, tanto da spingerli ad accertamenti.
Ed ecco che le antenne sono risultate riconducibili a vari gestori, sia telefonici che di comunicazioni in genere, ed è stato individuato altresì il proprietario del manufatto, nonché l’intestatario del contatore di energia elettrica che serve l’intera struttura.
Ma soprattutto è emerso come la costruzione in muratura sorge su un appezzamento di terreno sottoposto a vincolo paesaggistico, a seguito della scoperta di alcuni reperti e di un antico tratturo di epoca romana e che una ditta di servizi di telecomunicazioni e apparati telematici di telefonia mobile, originaria del beneventano, aveva realizzato l’opera e posto a disposizione le antenne in violazione dei vincoli richiamati e in assenza di qualsivoglia autorizzazione.
L’Autorità Giudiziaria di Campobasso ha così richiesto al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Campobasso un decreto di sequestro preventivo dell’intera costruzione, che, una volta ottenuto, è stato eseguito nella mattinata di giovedì dai Carabinieri, alla presenza del legale rappresentante della ditta individuata.
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