Due fratelli albanesi aggrediscono con un bastone i carabinieri intervenuti per la calca: circa trenta persone presenti
PORTOCANNONE. Assembramento in piazza per una rissa, arrestati due albanesi. Sono intervenuti ieri sera a Portocannone i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Termoli, dopo una telefonata arrivata alla Centrale operativa.
Tempestivamente giunti sul posto al fine di accertare eventuali violazioni alla normativa anti Covid, i militari dell’Arma si sono imbattuti in un 28enne albanese che, brandendo un grosso bastone in legno, stava tentando di colpire una trentina di persone lì presenti.
Dopo vani tentativi di far desistere l’uomo dai propri intenti, i carabinieri sono stati costretti a intervenire per disarmarlo, riuscendo però a immobilizzarlo e ammanettarlo solo dopo una colluttazione, causata dalla resistenza fisica opposta dall’uomo.
A quel punto, i circa 30 presenti si sono allontanati velocemente dal luogo dell’evento, ma il fratello 21enne dell’arrestato si è avvicinato ai militari aggredendo fisicamente uno di loro con calci e spintoni, procurandogli delle lesioni fortunatamente non gravi, prima di dileguarsi per le vie limitrofe.
L’aggressore, in seguito alle ricerche avviate immediatamente, è stato rintracciato e arrestato.
Il bastone in legno, lungo circa un metro, è stato sequestrato, mentre i due fratelli sono stati arrestati in flagranza di reato, in concorso, per lesioni personali, violenza e resistenza a pubblici ufficiali e porto di armi o oggetti atti ad offendere. Entrambi sono stati posti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni di residenza.
A seguito di convalida degli arresti, i due fratelli sono stati tuttavia rimessi in libertà dalla competente autorità giudiziaria di Larino, in assenza di ulteriori esigenze di natura cautelare.
A carico dei due venivano anche irrogate altrettante sanzioni amministrative dell’importo di 400 euro ciascuna per violazione della vigente normativa in materia di Covid-19.
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