La decisione del Consiglio dell’Ordine del Foro di Larino e della Camera penale circondariale frentana, per fare da tutori e curatori e fornire assistenza legale in materia di immigrazione umanitaria
CAMPOBASSO. Emergenza umanitaria in Afghanistan, arriva l’impegno del Consiglio dell’Ordine degli avvocati del Foro di Larino e della Camera penale circondariale frentana.
Un impegno, hanno spiegato i presidenti Oreste Campopiano e Roberto D’Aloisio, a garanzia del rispetto dei diritti umani, anche relativamente alla tutela dei minori non accompagnati e di donne e uomini che versino nelle condizioni per ottenere lo status di profugo, rifugiato o perseguitato.
Da qui la determinazione assunta “affinché tutti gli iscritti disponibili, onorando la propria funzione sociale e difesa dei diritti umani, possano fornire da subito e pro bono, la più ampia assistenza per il ruolo di tutore o curatore dei minori non accompagnati e di difensore, in materia di immigrazione umanitaria”.
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