HomeNotizieCULTURA & SPETTACOLIAuditorium: sale l'attesa per il duo Santamaria-Nigro

Auditorium: sale l’attesa per il duo Santamaria-Nigro

La locandina di "Occidente solitario"Mancano pochi giorni al quarto appuntamento con la stagione teatrale dell’Auditorium “Unità d’Italia” di Isernia. L’evento in programma mercoledì 13 febbraio vedrà salire sul palcoscenico del teatro isernino due degli attori italiani più richiesti dal mondo del cinema italiano e internazionale: Claudio Santamaria e Filippo Nigro. 

Saranno loro i fratelli – protagonisti di “Occidente Solitario”, romanzo ‘noir’ scritto da Martin McDonagh, che li vedrà in scena con altre due star del grande e del piccolo schermo, ovvero Massimo De Santis, recentemente tra i protagonisti della fortunatissima serie tv “Squadra antimafia, Palermo oggi” e Nicole Murgia, giovane attrice che ha conquistato la notorietà grazie al personaggio interpretato nella fiction di Rai1 “Tutti pazzi per amore”.

I biglietti sono in vendita presso il cinema  8 e 1/2 di Isernia, in via De Gasperi n°23 e sul sito web www.ciaotickets.comMentre cresce l’attesa per l’arrivo ad Isernia del grande cast di “Occidente solitario”, l’organizzazione del cartellone teatrale ha stilato un bilancio dello spettacolo del primo febbraio scorso, registrando ottimi riscontri da parte del pubblico. “La mafia non va cercata fuori, ma dentro ognuno di noi”, è una delle ultime battute pronunciate dal Capitano Bellodi al termine della rappresentazione teatrale de “Il giorno della civetta”. Il giovane militare dell’Arma, che sembrava destinato alla carriera forense, è determinato a combattere il crimine organizzato nonostante il primo tentativo si sia concluso con un nulla di fatto e promette il suo ritorno in Sicilia, per proseguire la battaglia contro il crimine e l’omertà. La trasposizione del celebre romanzo di Leonardo Sciascia ha riscosso gli applausi dagli spettatori isernini, rimasti colpiti dalla professionalità degli attori, oltre che dal messaggio emerso in maniera chiara nel corso delle due ore di spettacolo e racchiuso proprio nella frase finale, pronunciata dal protagonista Sebastiano Somma.

Centinaia di persone hanno partecipato all’evento, apprezzando l’adattamento del romanzo, affidato all’attore Gaetano Aronica, protagonista di molti film di Giuseppe Tornatore, la regia di Fabrizio Catalano Sciascia, nipote dello scrittore e la scenografia allestita sul grande palcoscenico dell’Auditorium di Isernia, che ha coniugato su un’unica scena realizzata su due livelli, la caserma dei carabinieri del piccolo centro siciliano in cui si svolge l’intero “giallo” e un bar di Roma, dove un politico corrotto e colluso tesse le fila di un sanguinoso piano mafioso. La compagnia, guidata da Sebastiano Somma e da Orso Maria Guerrini, interprete del personaggio di don Mariano Arena, boss della malavita siciliana, nel pomeriggio di venerdì primo febbraio ha partecipato alla conferenza stampa voluta dal Comune di Isernia e dalla Stage Eventi, società che ha realizzato la prima stagione teatrale dell’Auditorium “Unità d’Italia”. Il direttore artistico Bruno Colella ha aperto i lavori dell’incontro tenutosi nella sala Raucci di Palazzo San Francesco, ribadendo l’impegno profuso nell’allestire una serie di eventi di grande qualità, mentre Sebastiano Somma ha ricordato le sue precedenti visite ad Isernia, sottolineando l’importanza di valorizzare una grande opera come l’Auditorium, proprio grazie ad iniziative come quella promossa dalla Stage. “Sono felice di essere tornato ad Isernia con uno spettacolo che portiamo in giro da tempo e che rappresenta un monito per le nuove generazioni – ha spiegato Somma – tra i nostri spettatori illustri c’è anche il Ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, che ha apprezzato molto una  rappresentazione attuale. Auspico che in questa città, grazie al bellissimo teatro che avete a  disposizione, si possano organizzare sempre più eventi che diano ossigeno alla cultura“.

Proprio dell’importanza di proporre ai cittadini iniziative culturali ha parlato la dottoressa Vincenza  Filippi, commissario straordinario del comune di Isernia.  “La cultura è il cibo per la mente – ha dichiarato il commissario Filippi – ci tenevo molto ad essere  presente alla conferenza stampa e ad assistere a ‘Il giorno della civetta’, poiché espone il valore  principe del mio lavoro: la legalità. Sono stata nove anni e mezzo in Sicilia e ho operato per lungo  tempo da sub – commissario di Lampedusa, quindi conosco bene quella terra. Con il mio mandato  qui a Isernia intendo dare un senso ad una cultura che fa bene al territorio e allo spirito dei  cittadini”.  Il portavoce della Stage Eventi, l’avvocato Ottavio Balducci ha ribadito i grossi sforzi compiuti  dalla società isernina per la gestione dell’Auditorium e del Cinema 8 e 1/2, ma affrontati sempre con  la determinazione di offrire ai molisani un prodotto culturale di spessore.  “Stiamo cercando di mantenere viva la cultura – ha affermato l’avvocato Balducci – non partecipare  a questi appuntamenti significa perdere occasioni irrecuperabili. Ci sono ancora delle grosse  mancanze tecniche all’Auditorium, come il sipario e altri elementi importanti, ma stiamo comunque  facendo fronte a questi aspetti proponendo degli spettacoli di grande qualità. Anche con il cinema,  nonostante le tecnologie non siano ancora digitalizzate, stiamo facendo il possibile per attrarre il  pubblico e creare un certo fervore culturale e nel farlo abbiamo trovato un’amministrazione  comunale sensibile”.  Infine il segretario generale del comune, la dottoressa Lucia Petti, ha inteso ringraziare la Stage per  il lavoro svolto finora.  “Senza questa società il comune non avrebbe mai potuto sostenere un cartellone del genere – ha  spiegato – crediamo nell’iniziativa della Stage in quanto il buon teatro combatte i mali della società  e auspichiamo che siano soprattutto le nuove generazioni ad avvicinarvisi”.

A.I.

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