Nasce a Isernia il centro informazioni turistiche

L’ufficio di piazza Celestino V sarà inaugurato il 31 ottobre. Già numerosi gli itinerari studiati per i visitatori. Il cta fungerà anche da osservatorio sui flussi di visitatori che arriveranno in tutta la provincia

 

 

ISERNIA. Il 31 ottobre alle ore 16:00 si terrà in pazza Celestino V, a Isernia, l’inaugurazione del centro turistico acli. L’invito è stato lanciato dal presidente del circolo Top tour di Isernia, Barbara Avicolli e vedrà inoltre la partecipazione di Luigi Brasiello, sindaco di Isernia, di Pasqualino Piersimoni, presidente della Camera di Commercio di Isernia e di Alfredo Cucciniello, componente del direttivo nazionale acli. Il centro turistico acli (cta) è il servizio creato dal movimento omonimo per dare risposta alle esigenze di autorganizzazione del tempo libero, espresse da tanti associati. Si tratta di un’associazione senza scopo di lucro, riconosciuta dal Dipartimento del turismo quale associazione di promozione del turismo sociale e giovanile. L’Acli è molto attiva sul tutto il territorio italiano in quanto opera attraverso 150 sedi in cui sono impegnati 350 operatori. Inoltre, al fine di arricchire la qualità del servizio offerto, il Cta è membro del Bits, Bureau International du Tourisme Social, e della Fitus, Federazione Italiana Turismo Sociale e socio della Aitr, Associazione Italiana per il Turismo responsabile. Il centro turistico acli di Isernia andrà ad assumere anche un nuovo ruolo ossia quello di ufficio informazioni turistiche. Fra i vari servizi che saranno erogati sul territorio di Isernia e Provincia troviamo l’Incoming turistico, istituito con l’obiettivo di offrire all’utente tutte le indicazioni per organizzare il proprio soggiorno nel territorio di Isernia, provincia e regione. Il secondo obiettivo è quello di operare anche a stretto contatto con scuole regionali e extra-regionali per la proposta di gite scolastiche e visite guidate nelle aziende locali, coinvolgendo l’intero territorio. L’idea è anche quella di proporre dei prodotti di “incoming” turistico: l’ Isynbici – bici elettrica con tre ore di carica – per le visite a Isernia La Pineta e al centro storico o l’Archeotour per visitare Isernia, Pietrabbondante, Venafro, Castel San Vincenzo, Vastogirardi, Sepino, Roccavivara, Matrice e San Giovanni in Galdo in un’unica giornata. Agritour, invece, è l’iniziativa per poter visitare aziende di vino, formaggio, tartufo, olio, ceramiche, rame, confetti/cioccolato, sempre nell’arco di una sola giornata. Il “C’era una volta” è l’idea per ammirare in 24 ore: Castello Pandone di Venafro, Pignatelli di Monteroduni e l’abbazia di Castel San Vincenzo. Gli ultimi pacchetti offerti sono quello dell’ ‘Ndocciata, di quattro giorni, che comprende arrivi a Isernia, Agnone, Pesche, Castelpetroso e la Festa neve Molise, dalla durata variabili fra i 3 e i 7 giorni che comprende sciate, escursioni e intrattenimento a Capracotta e Campitello Matese. La sede dell’ufficio informazioni turistiche sarà posizionata a piazza Celestino V di Isernia e sarà aperta tutta la settimana fino alle 19, con chiusura solo dalle 13 alle 16, qui sarà distribuito materiale informativo gratuito e saranno dispensate informazioni su: monumenti, trasporti, ristoranti e eventi sportivi. Inoltre, sempre in questi uffici, sarà possibile noleggiare della audioguide, sia in italiano che in inglese, per conoscere meglio i luoghi di interesse del Molise.  Il centro informazioni turistiche avrà anche un altro ruolo fondamentale, ossia quello di essere l’osservatorio rispetto ai flussi di visitatori di Isernia e provincia. Nel corso dell’attività verrà compilato un report, nel quale sarà raccolta una serie di informazioni sugli utenti del servizio informativo. Il  cta di isernia, infine, ha deciso di valorizzare e recuperare le antiche arti locali, come quella pregiata del merletto a tombolo. Il centro, infatti, si occupa della gestione della Mostra ‘Ru Pezzeglie. Ubicata in Vico Ciro Marilli – antistante il Palazzo municipale di San Francesco- , la mostra è stata attivata nel 2005 e consta di tre sezioni: sezione fotografica; sezione dedicata agli attrezzi necessari per la lavorazione al tombolo e sezione espositiva del pregiato artigianato, con pezzi risalenti anche alla fine dell’Ottocento.