HomeNotizieCULTURA & SPETTACOLI‘Maria Luisa, la Duchessa infanta’, venerdì la presentazione ufficiale

‘Maria Luisa, la Duchessa infanta’, venerdì la presentazione ufficiale

Nadia Verdile da anni dedica i suoi studi alla storia delle donne: appuntamento alle ore 17.30 nella biblioteca Michele Romano

 

ISERNIA. Nadia Verdile, giornalista e scrittrice con profonde radici nel Molise, presenterà il suo ultimo lavoro presso la biblioteca Michele Romano di Isernia. ‘Maria Luisa, la Duchessa infanta. Da Madrid a Lucca, una Borbone sullo scacchiere di Napoleone’, questo il titolo dell’opera, è frutto di un’attenta ricerca che restituisce un ritratto del tutto originale e scevro da preconcetti dell’ultima duchessa di Lucca, sorella di Maria Isabella che sposò re Francesco I delle Due Sicilie. Una biografia ricostruita grazie a documenti e testi spesso ignorati dalla storiografia. Due gli obiettivi dell’opera: svestire dai panni misogini le fonti utilizzate e raccontare di una Borbone senza respirare i pregiudizi che su questa casata ancora insistono. Maria Luisa, nella scrittura della Verdile, non è più seduta al tavolo degli imputati. Senza aggettivi, l’autrice ha ricostruito la vicenda umana e politica di una donna controcorrente. Vittima della politica vorace di Napoleone, ovunque fu mandata a governare ebbe gente contro: familiari, avversari, sudditi, politici. Eppure, nel suo progetto di governo, ovunque le capitò di esercitarlo, cercò di portare il suo contributo, tentando di costruire, di investire nella cultura, nei luoghi, nell’arte. Lo fece per sé, per il figlio Carlo Ludovico di cui fu reggente, lo fece sperando di lasciare traccia del suo passaggio. E proprio a Lucca profuse ogni suo sforzo in un progetto politico di buongoverno ispirato alla saggezza, alla clemenza e alla prosperità della cultura e delle arti. Una scrittura, quella della Verdile, che coinvolge il lettore tenendolo col fiato sospeso e il cuore in subbuglio. Incalzante ma rigorosa, questa biografia è il racconto storico delle vicende di vita di una donna sfortunata dalle grandi capacità. Un climax discendente ne contraddistingue la forma letteraria e l’inserimento di corsivi, manifestazione della libera analisi del personaggio da parte dell’autrice, ne fanno una novità assoluta. Date, nomi, luoghi, eventi, leggi e decisioni sono invece il resoconto dei testi e dei documenti. Appuntamento venerdì 17 alle 17.30: dopo i saluti di Gabriele Venditti, direttore della biblioteca Michele Romano di Isernia, ne parlerà Roberta Muzio, giornalista isernina, penna de ‘Il Mattino’. I lavori saranno coordinati da Mariella Spaziano, giornalista di Telemolise e dell’Ansa.

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