HomeNotizieCULTURA & SPETTACOLILibri, Giuliana Bagnoli presenta a Isernia il suo ‘Origami’

Libri, Giuliana Bagnoli presenta a Isernia il suo ‘Origami’

L’evento promosso dall’associazione culturale ‘L’Aretè’ è in programma giovedì alle ore 18 nella sala gialla della Provincia


ISERNIA. Approda a Isernia ‘Origami – segrete combinazioni di prosa e versi’. Il libro di Giuliana Bagnoli con poesie di Luigi Mattarocchia de Capoa, edito da Morlacchi Editore, sarà presentato giovedì 26 ottobre alle ore 18 nella sala gialla della Provincia. L’evento è promosso dall’associazione culturale L’Aretè ed è curato dalla professoressa Graziella Iannuzzi. Interverranno Giampaolo D’Uva (presidente L’Aretè) Maria Di Benedetto (docente del ‘V. Cuoco’ Isernia) e gli li studenti Debora Patriarca, Sara Balzano, Fabiana Fascia, Lisa Di Paolo, Giulia Oliva e Cristian Rossi.

LA DESCRIZIONE DELL’OPERA. Nelle fessure degli occhi socchiusi gli ologrammi assumono la forma delle storie dell’infanzia e i contorni del luogo dove essa si è espressa in tutto il suo potenziale. Perché ti accompagna nel tempo il paese del cuore, il tuo Rio Bo’; si dilata nella fantasia della mente, trapassa il quotidiano, si fa grande o piccolo e risponde alle attese; svanisce se lo trascuri, riappare se lo chiami, ti consola in silenzio come te lo aspetti. Quegli ologrammi prendono corpo in fatti concreti che, seppur di un tempo passato da troppo tempo, sono raccolti nella mano che dischiudendosi li poggia sul cuore per tornare a dar loro vita, confermando che il luogo dell’infanzia è il solo deputato a indicare la strada per diventare adulti. Inondano lo spazio le forti fragranze sorelle delle essenze orientali, i petali, le foglie delle piante spontanee o collocate ad arte nel giardino di casa, dove l’infanzia dei giochi si mescolava all’infanzia delle riflessioni. Prosa e versi guardano con gli stessi occhi come un origami di sentimenti, sensazioni, timori, gioie. Origami, segrete combinazioni di carta piegata.

L’AUTRICE. Giuliana Bagnoli, dopo un periodo dedicato alla stesura di libri scolastici e di varia trattazione, negli ultimi anni ha concentrato le sue ricerche sui fenomeni legati alle migrazioni. Nella collana Quaderni sulle Migrazioni (ediz. Cosmo Iannone Isernia), sono presenti Vinchiaturo una comunità allargata (2002) e Sto in Molise e sto tranquilla, badanti in terra di emigranti (2009). Del 2010 la pubblicazione di Donne migranti, un secolo e più di storia al femminile a cura dell’Istituto Molisano di Studi e Ricerche di IS. Del 2011 la pubblicazione Di terra in terra, correnti migratorie di San Biase, a cura dell’Amministrazione comunale di San Biase. Dal 2014 nella collana Municipalia, Palladino Editore, è presente Il silenzio assordante di Palazzo Jacampo, Vinchiaturo una storia di galantuomini che fecero il bello e il cattivo tempo a livello nazionale, provinciale, municipale tanto che dalle conseguenze dell’eversione feudale i ‘fittavoli’ trassero la convinzione che la loro emancipazione potesse giungere solo dall’emigrazione. Attualmente è direttore del Museo comunale delle migrazioni di Vinchiaturo.

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