Musica e arte all’Istituto San Giovanni Bosco di Isernia

Di scena da questo pomeriggio e per l’intera giornata di domani la manifestazione denominata: “Nessun parli…”, promossa dal Miur in collaborazione con il Cominato nazionale per l’apprendimento pratico della musica per gli studenti


ISERNIA. A partire dal pomeriggio di oggi e per tutta la giornata di domani, gli alunni dell’Istituto Comprensivo “San Giovanni Bosco” di Isernia avranno la possibilità di vivere una entusiasmante avventura nell’universo della musica e dell’arte in generale.

L’iniziativa – denominata “Nessun parli…un giorno di scuola, musica e arte oltre la parola”, promossa dal MIUR in collaborazione con il Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti – si tradurrà nell’allestimento di una variegata serie di attività performative e laboratoriali, di approfondimento e di scambio, in tutti i diversi campi dell’espressione artistica, anche attraverso momenti di condivisione comunitaria, giacché la scuola, in questa circostanza, aprirà le proprie porte al territorio, da sempre suo interlocutore privilegiato.

In particolare, questo pomeriggio, si potrà assistere al suggestivo numero di musica cantautorale del giovanissimo “DuoSaj”, cui farà seguito l’esibizione dell’Orchestra e del coro della Scuola Secondaria di Primo Grado “Andrea d’Isernia”, diretta dal Professor Marcello Rivelli. Nel pomeriggio di domani verrà riproposto l’ormai celebre Rapbull, il rap sul bullismo che tanto successo ha riscosso sulla ribalta nazionale di Sondrio. Seguiranno la coinvolgente esecuzione delle “Piccole voci inCanto”, il coro dei bambini della Scuola e lo spettacolo di poesia e musica “Conchiglie, poeti africani”, a cura della Prof.ssa Marilena Ferrante. L’itinerario si snoderà attraverso un repertorio di poesie di autori africani, come il giovane Abdel Kader. Le liriche saranno accompagnate dalle sapienti contaminazioni musicali e teatrali dell’artista Sergio Marchetta. Nel corso della mattinata, invece, gli studenti assumeranno un ruolo di produttori, oltre che di semplici fruitori, d’arte, attraverso la conduzione di originali percorsi e performances artistiche e musicali, teatrali, tersicoree e poetiche, allestite sia secondo le modalità classiche, sia attraverso l’impiego di strumenti digitali e l’attivazione di pratiche innovative, quali, a titolo esemplificativo, il creative coding, il tutto in linea con la consolidata vocazione artistica dell’Istituto, da lunghissimo tempo sentitamente impegnato in questo ambito del pensiero e dell’espressione umana, come dimostra, tra l’altro, la tradizione del Coro e dell’Orchestra, suoi fiori all’occhiello. Si porteranno, pertanto, nelle aule, non solo il sapere artistico, ma anche la creatività e la capacità di leggere e di produrre bellezza, la cui valorizzazione rappresenta una delle cifre maggiormente distintive della promozione della cultura umanistica perseguita dalla scuola.