HomeNotizieCULTURA & SPETTACOLITurismo ferroviario, i viaggi sulla Transiberiana d'Italia non partiranno più da Isernia

Turismo ferroviario, i viaggi sulla Transiberiana d’Italia non partiranno più da Isernia

Scelta obbligata per via dei costi troppo elevati da sostenere per l’associazione che si occupa da anni del rilancio della tratta con l’organizzazione di viaggi a bordo dei treni storici


ISERNIA. Quella del 7 gennaio scorso è stata l’ultima partenza da Isernia del viaggio in treno lungo la Transiberiana d’Italia. Questo vuole dire che le prossime iniziative promosse dall’associazione Le Rotaie in collaborazione con la Fondazione delle Ferrovie dello Stato per il rilancio del turismo ferroviario, toccheranno la stazione del capoluogo pentro solo all’arrivo.

Una scelta sofferta, ma inevitabile per via dei costi troppo elevati da sostenere. Questo perché il treno storico, che sosta a Sulmona, deve necessariamente arrivare in stazione il giorno prima del viaggio e ripartire il giorno seguente. E ciò comporta ingenti spese, anche a causa dei notevoli aumenti degli ultimi tempi. Per aggirare il problema, una soluzione ci sarebbe ed è quella di far sostare il convoglio proprio sui binari della stazione pentra.

E per questo si sono tenuti diversi incontri con l’assessore comunale Domenico Chiacchiari per poter allestire un binario al confine col parco verde, di fronte al fabbricato della stazione. Da parte dell’amministrazione c’è la volontà di risolvere il problema e di capire cosa si possa fare anche con l’ausilio della Fondazione Fs, ma è tutto da vedere.

I viaggi saranno comunque organizzati con partenza da Sulmona e faranno tappa, a Carpinone, Carovilli, in altri centri della provincia pentra.

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