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‘Il Molise di Edilio Petrocelli’, a Isernia il volume dedicato all’illustre studioso e politico

La transizione della società regionale descritta negli atti di un ciclo di seminari fortemente voluti dal compianto professor Giorgio Palmieri, tra i curatori del libro insieme a Norberto Lombardi e Ilaria Zilli 


ISERNIA. Doppio incontro per la presentazione del volume ‘Il Molise di Edilio Petrocelli’, edito da ‘Il Bene Comune Edizioni’. Dopo quello del 19 dicembre a Campobasso, giovedì 20 è stata la volta di Isernia. Il libro, patrocinato dall’amministrazione comunale pentra e dall’Università degli Studi del Molise, è il risultato del ciclo di seminari dedicati all’ex deputato – uno dei ‘padri nobili’ della Provincia di Isernia, scomparso il 19 settembre 2013 a 73 anni – organizzati dal Centro di Cultura di Ateneo, ed è stato curato dagli studiosi Norberto Lombardi, Ilaria Zilli e dal compianto Giorgio Palmieri.    

L’incontro si è svolto presso la Biblioteca Michele Romano di Isernia. La serata è stata coordinata da Ilaria Zilli, curatrice del volume e direttore del Centro di Cultura dell’Università del Molise: ad aprire i lavori, i saluti istituzionali del sindaco Giacomo d’Apollonio dell’assessore alla Cultura Eugenio Kniahynicki, di quello all’Istruzione Sonia De Toma e di Gabriele Venditti (direttore della Biblioteca Romano). Poi gli interventi Norberto Lombardi, in rappresentanza dei curatori, e il professor Gino Massullo, in rappresentanza degli autori che hanno contribuito all’opera.

Il sindaco d’Apollonio ha ricordato la figura di Petrocelli, evidenziando la sua lunga attività politica comunale, regionale e parlamentare. L’assessore De Toma ha suggerito di far conoscere nelle scuole, attraverso pubblicazioni o lezioni mirate, i personaggi che hanno dato lustro al Molise durante il novecento. “La cultura – ha invece commentato l’assessore Kniahynicki – è un contenitore ricco di personalità diverse e di correnti contrastanti e forse il merito che riconosco a chi, come me, ideologicamente si identifica nella destra sociale, è proprio quello di non avere pensieri preconcetti, ma di riuscire a riconoscere il buono senza etichettarlo”,  “Non condivido il percorso politico e alcune delle battaglie di Edilio, ma ne riconosco la grandezza come uomo, e per questo con alto senso di responsabilità e indiscussa onestà intellettuale ho deciso in accordo con l’amministrazione di sostenere, sia attraverso la concessione del patrocinio che con l’elargizione di un contributo economico, la pubblicazione degli atti del convegno.” E sulla figura di Giorgio Palmieri, ‘il professore’, Kniahynicki spiega come “era un faro del nostro sapere, una figura così autorevole che non potrà essere dimenticata, soprattutto in virtù di ciò che ci ha lasciato, vale a dire quel prezioso testamento di conoscenze costituito dal suo lavoro e dalle sue opere, dal suo rigoroso impegno civile e intellettuale”.

Il direttore Venditti ha menzionato alcune delle tante opere firmate da Edilio Petrocelli, quasi tutte conservate anche nella biblioteca comunale isernina. Infine, Lombardi e Massullo hanno tracciato un sapiente profilo di Petrocelli, esaltandone la caratura intellettuale e la statura di militante politico. Studioso isernino nato ad Acquaviva d’Isernia, uomo di profonda cultura e punto di riferimento per intere generazioni di molisani, Petrocelli è stato il primo ad aver raccontato il territorio regionale nel suo complesso intreccio di quadri ambientali, di vocazioni produttive, di successive stratificazioni insediative, ragionando su come far collimare la regione amministrativa con la ‘Regione’ intesa come territorio strutturato. Propose così una lettura della storia, della società e del paesaggio molisani di significativa modernità ed attualità. Impegnato nelle file del Pci fin da giovane, capogruppo in Consiglio regionale dal 1970 al 1983, fu eletto alla Camera dei deputati nel 1994: figura di indiscusso rigore politico e morale, nel corso della sua vita ha pubblicato numerosi libri e saggi sul Molise, testi tutti di grandissimo spessore.

Il libro ‘Il Molise di Edilio Petrocelli’ si compone di undici capitoli, affidati a Luigi Picardi, Rossano Pazzagli, Giovanni De Fanis, Roberto Parisi,Carmen Silva Castagnoli, Giovanni Cerchia, Fernando Cefalogli, oltre che ai già menzionati Giorgio Palmieri, Norberto Lombardi e Gino Massullo.

 

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