I partecipanti diretti dello scambio sono i giovani svantaggiati provenienti dalla Croazia, Romania, Macedonia e Italia. L’obiettivo dello scambio è di formare e trasformare questi giovani in individui sui principi dei diritti umani
ROMA. Dal 10 al 19 maggio a Roma si sta svolgendo il progetto ‘Together’, organizzata da L’associazione Romni Onlus, con l’obiettivo promuovere parità di trattamento delle persone indipendentemente dalla loro origine razziale o etnica attraverso diversi tipi di attività di formazione e di consapevolezza per sensibilizzare su stereotipi negativi e pregiudizi esistenti. Il nostro progetto chiamato ‘Together’ ha lo scopo di realizzare uno scambio tra 4 paesi. I partecipanti diretti dello scambio sono i giovani svantaggiati provenienti dalla Croazia, Romania, Macedonia e Italia. L’obiettivo dello scambio è di formare e trasformare questi giovani in individui sui principi dei diritti umani, partecipazione democratica, delle questioni della responsabilità sociale consapevoli dei loro ruolo attivo nella diffusione e nella pratica di volontariato.
Attraverso i workshop ed i training rivolti a giovani provenienti dall’ Italia in particolar modo tre giovani ragazzi isernini (associazione rom in progress), Romania, Croazia e Macedonia, si intende promuovere la cultura dell’integrazione della popolazione Rom nella società italiana ed europea oltre a combattere i pregiudizi contro i Rom e tutte le forme di discriminazione rispettando le diverse identità, uguaglianza, dignità e valori fondamentali della vita civile. Il training è basato su metodi informali ed ha come temi fondamentali i diritti umani, l’integrazione, l’uguaglianza di diritti sulla base di solidi principi di democrazia, solidarietà e responsabilità.
Un tema legato alla mentalità, alla cittadinanza e agli ideali europei, che mette in evidenza la solidarietà e rispetto della dignità umana. A lungo termine, si vuole formare i giovani per essere promotori attivi di democrazia e partecipazione sociale nel proprio paese Attraverso le attività pianificate, l’intenzione è fornire loro gli strumenti per acquisire e ottenere competenza e conoscenza. Grazie al programma si può raggiungere l’obiettivo di preparare sempre più cittadini a diventare protagonisti nel volontariato e promotori di campagne sociali per formare una nuova cultura democratica. Come risultato del progetto, un board game internazionale chiamato ‘Together’, composto dai singoli giochi di 4 differenti paesi, che sarà elaborato dai partecipanti durante lo scambio. Il superamento della discriminazione, le espressioni offensive, degli svantaggi derivanti dalle differenze sociali, l’incoraggiamento dell’attività tra i giovani a livello nazionale ed europeo, sono i caposaldi del progetto.
Lo scambio programmato di 10 giorni si svolgerà a Roma, e durante lo scambio si metterà l’accento sulla conoscenza dagli argomenti, sul miglioramento delle competenze linguistiche, sulla costruzione di connessioni tra i partecipanti e, naturalmente, sulle misure di sicurezza. Inoltre, l’intenzione è diffondere e moltiplicare l’argomento su scala più ampia. A conclusione del programma è previsto un flash mob pubblico, dove l’associazione Rom In Progress sostiene e partecipa a questa iniziativa.
Pietro Ranieri
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