Lo street artist Koctel al lavoro per realizzare un’imponente opera sulla parete dell’auditorium. La quarta creazione in pochi giorni per rivitalizzare il capoluogo pentro
ISERNIA. In una primavera che stenta a decollare, ci ha pensato l’arte a donare colore al capoluogo pentro.
Dopo il rifacimento del murale sito sul lato dell’Auditorium Unità d’Italia dedicato alle donne, in particolare a Stefania Cancelliere vittima di un compagno violento, ad opera dell’artista argentino Alaniz e della sua compagna Erica Arndts, e dopo che la stessa coppia ha donato alla città altre due opere, ispirate rispettivamente alla fratellanza oltre il colore della pelle e all’ormai noto motto ‘restiamo umani’, un nuovo disegno campeggia da oggi sempre sulla parete dell’Auditorium.
Grazie all’impegno dell’associazione ‘Memorie Urbane’ e dell’assessorato alla cultura del Comune, all’opera l’artista Koctel, il cui lavoro intende trasportare il fruitore in un universo tropicale dove “i frutti acquisiscono umanità e diventano protagonisti”.
Un inno alla natura, dunque, per alleggerire le città dal loro ‘grigiore’. Una nuova creazione che contribuisce a rendere Isernia sempre più un museo a cielo aperto.
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