HomeNotizieCULTURA & SPETTACOLI‘I nostri antenati’: Isernia parte dell’unica grande Storia dell’Uomo

‘I nostri antenati’: Isernia parte dell’unica grande Storia dell’Uomo

Oggi al Museo del Paleolitico il primo di una serie di convegni atti a riportare al centro della discussione scientifica il sito isernino. GUARDA LA VIDEO INTERVISTA alla dottoressa Julie Arnaud, dell’Università di Ferrara, al dottor Antonio Profico della Sapienza di Roma e alla professoressa Dominique Grimaud-Hervè del Museo di Storia Naturale di Parigi


ISERNIA. Oggi pomeriggio preso il Centro Europeo di Ricerche Preistoriche in località Ramiera Vecchia di Isernia, si è tenuto l’incontro internazionale sul tema ‘I nostri antenati’. La presenza di qualificati specialistici ha consentito di illustrare gli ultimi risultati sull’evoluzione umana ottenuti con gli scavi sistematici dei più importanti siti paleolitici europei. L’incontro scientifico ha permesso anche di approfondire gli aspetti sulle più moderne quanto innovative metodiche per il restauro, la conservazione e la presentazione museografica al grande pubblico dei fossili al fine di consentire in ambito culturale una corretta percezione della loro importanza.

Nell’incontro sono state illustrate le conoscenze su: ‘Evoluzione umana in Europa’, relatore Dominique Grimaud-Hervè del Museé national d’Histoire naturelle di Parigi; ‘I più antichi fossili umani in Italia’, relatore Julie Arnaud dell’Università di Ferrara; ‘Un ponte tra ricerca e museologia: tecniche di restauro digitale’, relatore Antonio Profico dell’Università Sapienza di Roma.

Soddisfazione per la direttrice del museo Enza Zullo, che chiarisce come questo sia solo “il primo di una serie di eventi tesi a rendere il nostro museo un posto vivo e vissuto da tutta la cittadinanza. Oggi ci apriamo a realtà nazionali e internazionali per comprendere meglio quanto questo sito sia importante nella storia umana”. Le fa eco il professor Carlo Peretto dell’Università di Ferrara, il quale rimarca come non abbia senso “continuare a parlare di ‘storia’ e ‘preistoria’ con la scrittura a fare da spartiacque. Esiste un’unica grande Storia, che è quella del nostro pianeta, del nostro universo: non ci sono ritrovamenti più importanti di altri, davanti a quest’unico racconto sono tutti ugualmente tali. A Isernia abbiamo un sito d’importanza campale, un pilastro nel panorama europeo, non ha senso metterlo a confronto con altre cose. Dobbiamo spendere bene le risorse che abbiamo, con qualità; è mia intenzione dare al sito di Isernia la rilevanza accademica e scientifica che merita”.

Pietro Ranieri

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