HomeNotizieCULTURA & SPETTACOLIIsernia, in Questura l’evento contro la violenza sulle donne: testimonial l’attrice Daniela...

Isernia, in Questura l’evento contro la violenza sulle donne: testimonial l’attrice Daniela Terreri

Importante appuntamento al quale prenderanno parte anche i familiari di Stefania Cancelliere, uccisa dal compagno violento


ISERNIA. Si celebra lunedì 25 novembre la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. In tale ambito, prosegue la campagna di informazione e sensibilizzazione della Polizia di Stato denominata “Questo non è amore”, che mira a favorire l’emersione del fenomeno della violenza di genere, troppo spesso nascosto in ambiti familiari, attraverso un contatto diretto con le potenziali vittime, offrendo loro il supporto di un’equipe multidisciplinare composta da operatori specializzati.
Per l’occasione, il Questore di Isernia Roberto Pellicone, alle 9, incontrerà la stampa, i rappresentanti dei centri antiviolenza e delle associazioni impegnate nella lotta alla violenza di genere per ribadire l’importanza della prevenzione e dell’informazione, nonché dell’approccio sinergico tra i vari operatori.
L’incontro si svolgerà nella Sala di Ascolto Riservato allestita presso la Questura e intitolata a “Stefania Cancelliere”, alla presenza dei familiari della giovane donna e mamma uccisa nel 2012 dal compagno.
Quest’anno testimonial dell’evento sarà l’attrice Daniela Terreri, che ha da sempre mostrato vicinanza all’Istituzione Polizia di Stato, interpretando anche il ruolo di un Ispettore di Polizia nella fiction “Provaci ancora Prof”. La poliedrica artista molisana è stata da subito entusiasta di prestare la sua immagine per questa campagna di grande valore sociale.
Al termine, in concomitanza con l’evento organizzato dalla Prefettura di Isernia presso l’Auditorium “Unità d’Italia”, l’equipe multidisciplinare si sposterà davanti all’Auditorium.

“Oltre alla tutela offerta dalla legge, che va dagli strumenti dell’ammonimento al divieto di avvicinamento fino agli arresti domiciliari e al carcere per i casi più gravi, – ricorda la Questura pentra – la battaglia più importante si gioca sul campo della prevenzione in cui la Polizia di Stato è impegnata, non solo nel contribuire attraverso l’informazione al superamento di una mentalità di sopraffazione, ma a fare da sentinella per intercettare prima possibile comportamenti violenti e intimidatori.

Già da alcuni anni è operativo il protocollo E.V.A. (Esame delle Violenze Agite), procedura che consente agli equipaggi di polizia, chiamati ad intervenire su casi di violenza domestica, di sapere se ci siano stati altri episodi in passato nello stesso ambito familiare, attraverso una procedura che prevede la compilazione di checklist che, anche in assenza di formali denunce, spesso giustificate dalla paura di ancor più gravi ritorsioni, consentono di tracciare situazioni di disagio con l’obiettivo di tenerle costantemente sotto controllo e procedere all’arresto nei casi di violenza reiterata”.

 

Unisciti al gruppo Whatsapp di isNews per restare aggiornato in tempo reale su tutte le notizie del nostro quotidiano online: salva il numero 3288234063, invia ISCRIVIMI e metti “mi piace” al nostro gruppo ufficiale

 

Più letti

Orchestra Giovanile Perosiana, al Teatro Savoia concerto di inaugurazione

Appuntamento per domenica 21 aprile alle 20:30 CAMPOBASSO. Domenica 21 aprile, alle ore 20:30, al Teatro Savoia, avrà luogo la presentazione dell’Orchestra giovanile diretta dal...
spot_img
spot_img
spot_img